Castellana, campagna elettorale “bollente”: candidato a processo per diffamazione

Redazione

Cronaca

Castellana, campagna elettorale “bollente”: candidato a processo per diffamazione

21 Maggio 2017 - 11:29

Sarà una campagna “bollente” quella in corso a Castellana. La Procura di Termini Imerese ha notificato una citazione a giudizio a Francesco Calderaro, uno dei candidati sindaco del bordo madonita e consigliere comunale uscente a e Santo Sabella, presidente del consiglio uscente. Il motivo? Avrebbero diffamato il segretario comunale. E ci sarebbero anche delle registrazioni audio che lo proverebbero. Il processo avrà inizio il prossimo 22 settembre davanti al giudice monocratico Fabio Stuppola.

I fatti risalgono al 29 gennaio 2016, quando durante un consiglio comunale Sabella avrebbe pronunciato frasi diffamatorie nei confronti del segretario Lucia Maniscalco, con Calderaro che avrebbe confermato i concetti diffamatori. Poco dopo si è venuto a sapere che qualcuno avrebbe registrato la conversazionoe, con tanto di Cd fatto recapitare allo stesso segretario comunale. A registrare la seduta comunale sarebbe stato Vincenzo Lapunzina, il vicesindaco. Ma, sentito dai Carabinieri, “ha risposto in maniera evasiva, non ricordando i particolari e non confermando se aveva sentito le frasi di offesa di reputazione e non confermando nemmeno l’avvenuta registrazione”.

Intanto il fascicolo è arrivato al pm Antoci che ha ritenuto esserci i presupposti di reato nelle frasi che sarebbero state pronunciate da Sabella e Calderaro e li ha citati in giudizio per diffamazione. La replicadi Calderaro al Giornale di Sicilia: “Non abbiamo utilizzato nessuna parola offensiva. Nell’ambito della nostra funzione di consiglieri comunali abbiamo esercitato il nostro diritto di critica”

Francesco Calderaro

Francesco Calderaro

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it