Cronaca

Madonie, da lunedì arriva la neve: ecco i comuni a rischio nevicate

Preparate giubbotti pesanti, sciarpe e guanti: nelle Madonie arriva l’inverno con la “I” maiuscola. Già da oggi una corrente fredda ha investito la nostra Sicilia facendo precipitare rapidamente un po’ dappertutto le temperature. La corrente fredda permarrà in Sicilia almeno fino all’8 dicembre. Già da domani, lunedì 27 novembre, intensi venti di Tramontana apporteranno un autentico crollo delle temperature su tutta la Sicilia e deboli nevicate fino a quote relativamente basse per il periodo sui rilievi settentrionali. Al mattino il limite delle nevicate oscillerà intorno ai 1.200 metri, ma nel corso della giornata, complice un ulteriore calo termico, si assesterà intorno ai 1.000-1.100 metri di altitudine, sebbene con precipitazioni in graduale attenuazione. Ciò significa che Floresta verrà imbiancata da questa prima irruzione artica 2017-2018, ma anche Cesarò, San Teodoro, Petralia Soprana, Troina, Capizzi, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde, Santa Domenica Vittoria e Gangi assisteranno all’arrivo della neve. Poco più in basso (su Cerami, Maletto, Polizzi Generosa e Mistretta) si tratterà di neve mista a pioggia, a tratti rovesci di gragnola, a tratti veri e propri fiocchi, sebbene bagnati, dunque sotto i 1.000 metri sarà difficile registrare accumuli, se non di brevissima durata – e nel caso di – intense precipitazioni. Mentre una popolazione di oltre 40 mila abitanti, quella dei comuni più alti di Nebrodi e Madonie si prepara alla visita della dama bianca, sulle aree centro-meridionali prevarrà il tempo soleggiato, ma la Tramontana e il freddo si faranno sentire eccome. Attenzione soprattutto alle temperature minime di martedi.

A seguire, dopo un generale rialzo termico atteso per metà settimana, da venerdì una nuova irruzione d’aria fredda potrà investire in pieno il Mediterraneo centrale. Ma su questo nuovo episodio avremo modo di tornarci con dovizia di particolari, fornendovi come al solito tutti i dettagli. Quel che è certo è che questi ultimi giorni di novembre e soprattutto la prima parte di dicembre saranno caratterizzati da temperature da fine gennaio, sicuramente non autunnali, dunque abbondantemente inferiori alle medie climatiche del periodo. Il proseguimento della fase fredda è un’ottima notizia per gli operatori sciistici di Etna e Piano Battaglia, specie in vista del weekend dell’Immacolata: le danze si apriranno domani, ma con buona probabilità ci sarà almeno un bis ben più corposo.

fonte meteovins.it

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