Il suo annuncio aveva fatto il giro del web (leggi questo articolo). E non si aspettava di certo tutto questo “successo” mediatico. Ma Brando Renzoni, titolare dell’officina Brando Racing che si trova in provincia di Grosseto ha fatto sapere, attraverso una mail inviata al comune che il problema con il debitore di Gangi si è risolto positivamente “in maniera autonoma”. Ma il titolare dell’officina precisa: “La vicenda è stata ingigantita dai giornali e non era mia intenzione mettere in cattiva luce gli abitanti di Gangi”. Tanto che, come racconta lo stesso Renzoni, erano stati tanti gangitani a contattare l’officina per sapere chi fosse la “pecora nera” e sollecitare il pagamento. “E’ stato gradito e pieno di passione l’appello che mi ha rivolto l’ex sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – continua Renzoni – che ha manifestato preoccupazione per il suo paese che poteva rimanere “macchiato” da questo episodio. Dalle sue parole ho capito che la comunità di Gangi è fatta di persone serie, rispettose, ma soprattutto oneste, che sono rimaste ferite dal fatto che il loro paese sia stato affiancato ad un episodio così spiacevole. La situazione adesso si è risolta e ora più che mai si può affermare che il popolo siciliano è rispettoso delle regole e delle persone e manifesta doti etiche di onore e serietà non comuni”.