Cronaca

Termini Imerese, sorpresi a bruciare rifiuti pericolosi: in quattro finiscono in manette

Sono stati arrestati dai carabinieri perchè sorpresi a bruciare rifiuti. A finire in manette sono: Alessandro Lo Verso, Francesco Paolo Balestrieri, Sinibaldi Balestrieri e Pietro Di Maio, tutti nati e residenti a Palermo. Un minorenne è stato invece denunciato.

I quattro approfittando del buio, erano in un terreno in contrada Sivarici a Termini Imerese, intenti a bruciare circa sette quintali di matasse di cavi elettrici in rame (di dubbia provenienza), di diversa sezione e misura, per ricavarne “l’oro rosso” che sarebbe stato successivamente caricato in un camioncino cassonato, parcheggiato poco distante. I militari attirati dalla fitta coltre di fumo che si alzava dal terreno, dopo aver osservato il luogo da una posizione d’altura, sono riusciti ad intervenire e fermare tutti i presenti.

Condotti presso il Comando di Termini Imerese, hanno atteso l’udienza di convalida. Il giudice ha disposto per tutti e quattro la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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