Cefalù, il sindaco Lapunizina rinviato a giudizio: “Dimostrerò di aver agito correttamente”

Redazione

Cronaca

Cefalù, il sindaco Lapunizina rinviato a giudizio: “Dimostrerò di aver agito correttamente”

15 Maggio 2018 - 10:34

La decisione del Gup da qualche tempo era nell’aria, la vicenda che ieri ha portato al rinvio a giudizio il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina con l’accusa di peculato ed abuso d’ufficio era già nota e riguardava in particolare l’utilizzo di un’autovettura del comune che, secondo gli inquirenti, il primo cittadino avrebbe utilizzato anche per fini privati. Alla fine il gup Stefania Galli ha disposto il rinvio a giudizio. Il dibattimento inizierà a luglio. Lapunzina inoltre non avrebbe preso provvedimenti contro un dipendente che si sarebbe impossessato dei soldi dei parchimetri comunali. Denaro che comunque sarebbe stato restituito dallo stesso dipendente.

Lapunzina non si nasconde e, prima ancora che la notizia arrivasse agli organi di stampa, con un post pubblicato sulla sua pagina facebook informa la cittadinanza: “Mi ritengo estraneo agli addebiti che mi vengono contestati che, in buona sostanza, riguardano il non avere assunto iniziative nei confronti di un dipendente comunale accusato di appropriazione indebita, nonché un uso non consentito di una Fiat Panda di proprietà del Comune. Nonostante ciò, non mi sorprende l’odierno provvedimento, perché comprendo che l’udienza preliminare non è il momento idoneo a stabilire l’innocenza o la colpevolezza, ma serve soltanto a valutare l’utilità della fase dibattimentale. Ed è nel processo che sono certo di riuscire a dimostrare, senza ombra di dubbio, che ho sempre operato correttamente, non favorendo e non coprendo alcuno, e facendo uso degli scarsi mezzi in disponibilità all’Ente per far fronte alle esigenze della cittadinanza, come ero solito fare con la Fiat Panda del servizio idroelettrico, con cui, a tutte le ore del giorno e della notte, mi sono recato presso i serbatoi comunali, per evitare che zone della Città rimanessero senza fornitura idrica. Non sarà questa spiacevole situazione a far venire meno il mio impegno di sindaco a tempo pieno. La fiducia che ripongo nella magistratura mi fa comunque essere certo che, al termine, potrò riacquistare anche il sorriso che questa storia innegabilmente mi ha sottratto”.

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