Cronaca

Caccamo, cavallo in agonia per 48 ore in un maneggio: i carabinieri denunciano un uomo

A seguito di una segnalazione, i Carabinieri forestali del Nucleo Cites del Centro Anticrimine Natura di Palermo si sono recati presso un maneggio di Caccamo per un controllo di natura amministrativa. All’accesso presso la struttura, gli uomini dell’Arma hanno riscontrato la presenza di un giovane esemplare di cavallo disteso a terra, incapace di muoversi privo di ripari dal sole, senza acqua e cibo che, per le condizioni in cui è stato trovato certamente versava in stato di agonia da giorni.

I militari, constatata la gravità, hanno contattato immediatamente il medico veterinario di turno dell’Asp che ha constatato, oltre alla presenza di alcune ferite agli arti, il precario stato di salute determinato dal deperimento dell’animale e dalla mancanza di alimentazione e cure da parte del proprietario. Vista l’impossibilità di procedere allo spostamento dell’animale, i medici hanno somministrato allo sfortunato cavallo integratori e ricostituenti per via endovenosa, mentre i militari hanno realizzato con mezzi di fortuna una struttura provvisoria per riparare l’animale dal sole, fornendogli cibo e acqua e posizionando l’animale in modo da agevolarne la respirazione. Nonostante le cure prestate, l’animale è morto 48 ore dopo.

I Carabinieri hanno pertanto proceduto al sequestro dell’animale e al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare del maneggio con l’accusa di maltrattamento animali in quanto, senza necessità, ometteva di prestare le necessarie cure all’animale determinando inizialmente insopportabili sofferenze fino a cagionarne la morte. I militari stanno proseguendo gli accertamenti sul benessere degli altri animali ospitati dalla struttura.

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