Palermo

Superare gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della bioenergia: ne parlano gli esperti a Palermo

Nell’ambito del progetto Interegg Med ForBioEnergy – “Forest Bioenergy in the Protected Mediterranean Areas” (Bioenergia Forestale nelle Aree Protette Mediterranee) martedì 23 ottobre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, si terrà il terzo corso di formazione dal titolo “Azioni e strategie per rimuovere/ridurre gli effetti delle barriere che ostacolano/impediscono la realizzazione di filiere bosco-legno-energia nelle aree protette”.

Il progetto ForBioEnergy promuove l’uso della biomassa per la produzione di energia con l’obiettivo specifico di aumentare la quota di utilizzo delle fonti energetiche locali rinnovabili. Nello specifico tale obiettivo sarà raggiunto anche attraverso azioni e strategie finalizzate alla rimozione/mitigazione delle barriere tecniche, amministrative e socio-economiche che ostacolano/impediscono l’utilizzo della biomassa residuale nelle aree protette nel rispetto dell’esigenza di conservazione degli ecosistemi forestali.

L’incontro sarà preceduto dagli interventi introduttivi da Massimo Pizzuto Antinoro responsabile del progetto ForBioEnergy per il Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, da Stefano Colazza, e dal Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo e da Paola Armato, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Palermo.

Fra i relatori Peppuccio Bonomo del Parco delle Madonie parlerà dell’Attuale processo di autorizzazione e regolamentazione degli interventi forestali nel Parco delle Madonie, Angelo Merlino della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, affronterà il tema delle opportunità e dei limiti delle misure forestali del PSR Sicilia 2014—2020; Claudia Rubino di Enviland Srl e Emilio Badalamenti del Dipartimento SAAF – Unipa, presenteranno il Piano di Azione per la rimozione delle barriere che impediscono/ostacolano l’uso della biomassa forestale nel Parco delle Madonie; il tema dell’ultimo intervento di Antonio Ventre dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve (FI) riguarderà la gestione forestale in Toscana tra limiti e opportunità. Esempi di buone pratiche nelle aree protette.

Il partenariato del progetto ForBioEnergy è costituito da 8 partner di 4 paesi europei (Italia, Spagna, Slovenia e Croazia), e da 4 partner associati (2 italiani e 2 croati). Il partenariato italiano è costituto dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, Lead Partner del progetto, dal Comune di Petralia Sottana e dalla società Enviland. Partner associati sono il Parco delle Madonie e Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali).

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