Cronaca

Campofelice, muore a 32 anni dopo il parto: la famiglia autorizza la donazione degli organi

Una donna di 32 anni di Campofelice di Roccella è morta a causa delle complicanze del parto. I familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi per la donazione. La tragica storia arriva dall’ospedale Villa Sofia di Palermo. S.V., 32 anni, di Campofelice, stava per diventare mamma per la seconda volta. Dopo una gravidanza un po’ complicata e nove mesi di attesa ha avuto il tempo di vedere la sua seconda figlia, sentire il calore del suo corpo e baciarla, ma poche ore dopo la situazione è precipitata.

La donna è arrivata all’ospedale Giglio di Cefalù con il marito, originario del Piemonte, e la loro primogenita, pronta per il parto naturale. Ma a qualche ora dal travaglio e dal parto la 32enne ha iniziato ad accusare dei forti dolori: aveva un’emorragia massiva. Dopo i primi soccorsi la donna è entrata in coma ed è stata trasferita nel reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia, guidato dalla dottoressa Innocenza Pernice.

Ieri, però, dopo le terapie e l’ultimo dei vari esami eseguiti, la tragica notizia: l’elettroencefalogramma non mostrava alcuna attività cerebrale. Nonostante la disperazione i familiari, davanti ai medici, hanno manifestato la loro disponibilità ad autorizzare l’espianto degli organi. “Un gesto commovente – spiegano dall’ospedale – perché ha dato la vita non solo alla sua seconda figlia, ma tutta la famiglia l’ha data anche alle persone che potranno salvare”. Non appena saranno terminati gli accertamenti al Centro regionali trapianti, che dialoga con le strutture ospedaliere sparse nel resto dell’isola e della penisola, gli organi verranno affidati alle varie equipe sanitarie per gli interventi più urgenti.

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