Cronaca

Piano Battaglia, anno nuovo problemi vecchi: niente luce elettrica e connessioni telefoniche

Non c’è niente da fare: Piano Battaglia non riesce a fare quel salto di qualità che sarebbe determinante per le sorti turistiche dell’intero comprensorio. E così con la prima vera spruzzata di neve, sono arrivati puntuali i primi problemi. Del fatto che mancano gli spalaneve ne parlavamo in questo articolo. Oggi vi raccontiamo dell’assenza di luce, connessioni telefoniche e di rete, guardia medica senza telefono fisso. Insomma cose vecchie, da queste parti. La novità è che per la prima volta sul tavolo dei Carabinieri di Petralia Sottana è arrivata una denuncia da parte di un privato sui disagi che ci sono stati nei giorni scorsi.

E, secondo quanto rivela il Giornale di Sicilia, una seconda denuncia è attesa tra domani e dopodomani presso la procura di Termini Imerese e sarà firmata dall’associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, da sempre in prima linea per gestire al meglio la stazione turistica madonita. I disagi sono iniziati proprio a fine anno, quando la zona è stata presa d’assalto non solo da semplici turisti “mordi e fuggi”, ma anche da proprietari di case vacanze che volevano trascorrere sotto la neve la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, racconta al Gds il caos di quei giorni: “Ho chiesto l’immediato intervento della Prefettura – racconta – Poi a rotazione anche dei gestori delle reti telefoniche, l’Enel e la Protezione Civile provinciale. Dopo alcune ore è tornata la luce e molti dei gestori telefonici avevano ripristinato le linee”.

A Piano Battaglia, per il posizionamento errato di alcuni ripetitori, in realtà, la copertura telefonica e quindi di internet non è assicurata dappertutto “e un polo turistico come il nostro – dice il sindaco – nn può permettersi di non avere funzionante la linea telefonica fissa e non di non potersi connettere ad internet”. Intanto arrivano i racconti dei disagi: dal gestore di un rifugio che non ha il telefono fisso ormai da mesi, all’uomo che è arrivato in guardia medica con forti dolori al petto senza che si potesse avvisare al 118 ed è stato salvato da alcuni volontari che lo hanno accompagnato all’ospedale con la propria auto, fino agli spalaneve vecchi e fuori uso. Le strade sono state ripulite da 4 autisti la notte di lunedì scorso dopo la richiesta di Neglia, “ma non può essere questa la procedura – dice il sindaco – L’efficienza di un servizio non può dipendere dalle regole di un ente pubblico incapace a stare al passo con la necessità di una comunità per carenza di fondi”. In servizio ci sono solo due mezzi e con le previsioni di certo non ottimali per i prossimi giorni, si rischia un disastro.

Ora è attesa per il freddo e gelo che potrebbe creare altri disagi.

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