Cronaca

Raggiungere Piano Battaglia, l’impresa impossibile del nostro corrispondente

Ieri pomeriggio abbiamo voluto fare una prova, salire da Campofelice fino a Piano Battaglia. Il risultato? La stazione sciistica dal bivio di Mungerrati è praticamente isolata. È questa la triste realtà. Ieri pomeriggio neanche l’ombra di uno spalaneve dalle 12:00 fino alle 17:30, orario in cui abbiamo deciso di abbandonare l’idea di raggiungere Piano Battaglia.

Ma andiamo ad analizzare la situazione con calma. Partiti da Campofelice di Roccella, ci rendiamo conto che la nostra impresa di raggiungere Piano Battaglia subisce il primo rallentamento. Subito all’uscita del paese c’è una deviazione con semaforo, e venivamo dirottati su una strada secondaria per qualche chilometro. Raggiungiamo Collesano e già c’è la prima neve su strada, si cammina. Usciamo dal paesino Madonita e notiamo, ma solo perché eravamo preparati, un cartello sulla destra della città Metropolitana, che ci avvisa che la strada è interrotta al transito per 1 km. Decidiamo di andare avanti e capire di che interruzione si tratta. Si, la strada è chiusa al transito, ma in realtà si circola tranquillamente, la zona pericolosa in cui si è staccato un grosso masso è delimitata, finito.

Continuano la nostra strada e raggiungiamo in bivio Mungerrati una prima volta, c’è neve abbondante in strada, ma di spazzaneve nemmeno l’ombra. Sono da poco passate le 13, torniamo a Collesano. Dopo pranzo un secondo tentativo, stessa situazione, decidiamo quindi di raggiungere Piano Torre, per strada incontriamo al bivio Mungerrati due famiglie di camperisti saliti da Isnello, che decidono di abbandonare l’idea di arrivare a Piano Battaglia. Continuiamo, arriviamo a Piano Torre, facciamo inversione poco dopo perché inizia a far buio e non vedendo nemmeno uno spazzaneve e con la neve che continua a scendere decidiamo quasi in modo saggio di tornare indietro.

Conclusione? Nessuno spazzaneve, lo ribadiamo, non abbiamo riscontrato neanche controlli delle forze dell’ordine per verificare se avessimo catene o gomme da neve (ndr avevamo quest’ultime), a scongiurare che improvvisati si cacciassero nei guai. Oggi invece, cosa accadrà? Collegatevi al nostro giornale per gli aggiornamenti.

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