Ciclismo: dopo 42 anni torna il giro di Sicilia. Ci sono anche le Madonie

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Ciclismo: dopo 42 anni torna il giro di Sicilia. Ci sono anche le Madonie
Dal 3 al 6 aprile, quattro tappe con partenza da Catania, traguardi a Milazzo, Palermo e Ragusa, e arrivo finale in vetta all'Etna. La seconda tappa passa dalle Madonie

26 Marzo 2019 - 13:27

Il ciclismo torna a casa. Dal 3 al 6 aprile, quattro tappe con partenza da Catania, traguardi a Milazzo, Palermo e Ragusa, e arrivo finale in vetta all’Etna, dal versante classico di Nicolosi. Altre partenze da Capo d’Orlando, Caltanissetta e Giardini Naxos. Dopo 42 anni riecco Il Giro di Sicilia, l’isola che è nel cuore del grande ciclismo. Grazie all’accordo triennale tra la Regione Siciliana e RCS Sport oltre a Il Giro di Sicilia, l’isola ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.

Il Giro di Sicilia è una delle più antiche corse a tappe italiane: la prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima dell’alba del Giro d’Italia. Dal 1907 al 1977 si sono svolte 18 edizioni de Il Giro di Sicilia a tappe, tutte vinte da atleti italiani. Il primo vincitore è stato Carlo Galetti, che fece suoi i Giri d’Italia del 1910 e 1911, mentre l’ultimo vincitore de Il Giro di Sicilia è stato Beppe Saronni nel 1977.

IL PERCORSO
Tappa n. 1 – CATANIA – MILAZZO – 165 km

Tappa quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo dopo Messina. Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve intermezzo in salita a Taormina. GPM a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi 10km interamente nella penisola di Milazzo.

Tappa n. 2 – CAPO D’ORLANDO – PALERMO – 236 km
Tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante. Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino all’arrivo di Palermo.

Tappa n. 3 – CALTANISSETTA – RAGUSA – 188 km
Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale misto tra salita e discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il finale articolato nel centro cittadino.

Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 119 km
Tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.

Il Giro di Sicilia tornerà anche il prossimo anno, toccando le province che quest’anno non sono state coinvolte, e nel 2021, quando proprio dalla Sicilia partirà il Giro d’Italia, che nel 2020 quando previste tre tappe della corsa rosa.

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