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Energie Rinnovabili, dal 4 al 5 aprile l’evento del progetto ForBioEnergy

Due giorni dedicati allo studio ed alla valorizzazione della biomassa forestale nelle aree protette. Istituzioni, imprese ed esperti del settore, accademici, associazioni ed enti no profit si sono dati appuntamento a Petralia Sottana, il 4 e 5 aprile 2019, per prendere parte al “Local community targeted event” organizzato dal Comune di Petralia Sottana nell’ambito del progetto ForBioEnergy – Forest Bioenergy in the Protected Mediterranean Areas (Bioenergia Forestale nelle Aree Protette Mediterranee).

ForBioEnergy è un importante progetto europeo finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg/MED 2014-2020 al fine di Promuovere strategie a basse emissioni di carbonio ed aumentare la quota delle fonti energetiche locali rinnovabili nei territori dell’area MED.

Il Partenariato, di cui fanno per l’Italia: il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, che è lead partner del progetto, Enviland srl ed il Comune di Petralia Sottana (partner associati Ente Parco delle Madonie e A.I.E.L.), è costituito in totale da 8 Partner di 4 Paesi Europei (Italia, Spagna, Slovenia e Croazia). Dall’1 novembre 2016 un team internazionale di esperti è a lavoro per fornire un supporto alle autorità competenti nell’ambito dei processi di pianificazione delle risorse forestali, per l’incremento della produzione di energia e calore da fonti rinnovabili. Ciò in applicazione delle politiche sancite dall’Unione Europea e degli accordi sottoscritti in ambito nazionale ed internazionale in tema di abbattimento delle quote energetiche non rinnovabili da fonti fossili (petrolio in primo luogo).

L’obiettivo principale del progetto è quello di consegnare alle istituzioni locali, nazionali e comunitarie modello replicabile di gestione forestale sostenibilie arricchito da tutte le necessarie indicazioni utili per rimuovere le barriere tecniche ed amministrative, ma anche socioeconomiche che ostacolano l’utilizzo della biomassa residuale nelle aree protette, presso le quali si concentra prevalentemente la biomassa forestale disponibile e dove, contestualmente, le attuali restrizioni normative e procedure di autorizzazione, rallentano lo sviluppo del settore.

Per l’Italia l’area pilota all’interno della quale vengono condotti gli studi è il Parco delle Madonie, area protetta di 40 mila ettari, all’interno della quale l’utilizzo delle grandi quantità di biomassa forestale a scopi energetici è praticamente assente. Un circostanza che si ripete purtroppo in quasi tutte le aree protette dell’area MED. Da qui la necessita della elaborazione di un modello di gestione, basato sulle risultanze di rilivei, studi ed attività di testing, svolti su 4 aree prototipali (una per ciascun paese partner) replicabile per tutte le altre aree protette dell’Unione Europea.

Nel corso del convegno tecnico divulgativo in programma il prossimo 5 aprile verranno presentate le attività svolte e le risultanze emerse rispetto all’area prototipale del Parco delle Madonie. Il giorno precedente, giovedì 4 aprile, è previsto invece un incontro divulgativo dedicato alla sensibilizzazione della comunità locale sul tema della biomassa forestale.

Durante la due giorni del “local community targeted event” lungo corso Paolo Agliata si potranno visitare gli stand del Forbioenergy Expò, la prima fiera espositiva in Sicilia dedicata alla filiera bosco, legno energia con la presenza di stand istituzionali, stand di servizi ecosistemici legati alla fruizione del bosco ed un area dedicata alle aziende del settore bosco-legno e calore – energia.

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