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Al via il 66° Rally di Sanremo: riflettori accesi sugli equipaggi madoniti

Si accendono i motori in terra ligure, per il 66° Rally di Sanremo, valevole come seconda prova del Campionato Italiano Rally, ed anche come seconda prova del Campionato Italiano Rally Storico. A darsi battaglia nella classifica assoluta, troveremo il vincitore del Rally del Ciocco e Valle del Serchio Giandomenico Basso, che nella gara di apertura è riuscito a centrare il bottino pieno, seguito da Simone Campedelli e Luca Rossetti.

C’è grande attesa per Andrea Crugnola, che dopo aver dominato la prima gara di campionato, sul finale è rimasto fermo in prova speciale con la sua performante Wolkswagen Polo R5 ammutolita. Ancora presente l’irlandese Craig Breen che proverà a salire sul podio, dopo essersi piazzato quarto in toscana a pochi secondi da Rossetti.

Sarà senza ombra di dubbio una gara interessante e si prospetta un bel campionato. Nella classe regina, ci saranno in cerca di riscatto Alessio Profeta e Sergio Raccuia, su Skoda Fabia R5 con il numero 14 nelle portiere in gara con i colori Island Motorsport ASD. L’equipaggio palermitano Profeta-Raccuia in Toscana è rimasto fermo per una leggera toccata, dando così fine anticipato ad una gara in crescendo.

Al 66° Rallye di Sanremo prenderà il via il Campionato Junior, che si disputa con le Ford Fiesta R2B e ci sarà il giovane pilota di Prizzi Marco Pollara in cerca di riscatto, dopo la gara ricca di imprevisti che lo ha visto protagonista in Toscana. Alle note ci sarà sempre l’esperto navigatore toscano David Castiglioni e correranno sempre con i colori della CST Sport.

La Project Team srl, schiera oltre a Simone Campedelli in classe R5, il giovane pilota di Polizzi Generosa Giuseppe Picciuca, navigato da Giovanni Barbaro, che con la loro piccola Suzuki Swift R1, partecipano al Trofe Suzuki ed effettueranno tutto il campionato. Il navigatore cefaludese Marco Pollicino sarà come sempre al via, dettando le note a Cristofer Lucchesi Jr. Per loro un ritiro nella prima gara e tanta voglia di riscatto in questo secondo appuntamento di campionato.

Tra le storiche, ci sarà il veloce driver cerdese Totò Riolo, navigato da Gianfranco Rappa, su Subaru Legacy, a difendere il successo conquistato nella gara di apertura del Campionato. Riolo, che quest’anno disputerà l’intero CIRAS, ha dimostrato già dalla prima gara, di avere tutte le carte in regola per ambire al titolo.

La competizione storica è amatissima dal pubblico, che può rivedere sulle strade considerate da tutti l’università del rally, le auto che hanno scritto pagine indelebili della storia della specialità. Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio lo scorso anno è stato l’equipaggio composto da Lucio Da Zanche e Daniele De Luis a bordo della loro Porsche 911 Sc, seguiti dalla coppia “Lucky” Battistolli – Fabrizia Pons, che sono riusciti a inserire la loro Lancia Delta Integrale in un podio altrimenti monopolizzato dalle sportive di Stoccarda; al terzo posto, infatti, proprio su un’altra Porsche 911 si sono classificati Davide Negri e Roberto Coppa. Quest’anno a scombinare i giochi, ci sarà il veloce driver cerdese Totò Riolo, navigato da Gianfranco Rappa su Subaru Legacy.

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