Cronaca

Per spegnere gli incendi sulle Madonie arriva l’elicottero dei carabinieri

Anche il 2019 sarà ricordato come la stagione degli incendi. Sono numerosi gli interventi delle forze armate nel quadro della lotta agli incendi boschivi che hanno colpito la Calabria e la Sicilia. In Sicilia sono intervenuti elicotteri della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei carabinieri in oltre 5 zone dell’isola colpiti da incendi di vaste dimensioni.  Gli interventi dell’Aeronautica con l’impiego di un elicottero HH-139A, appartenente all’82 Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Trapani Birgi, nelle giornate del 9 e 10 luglio hanno interessato quattro aree: il Parco delle Madonie (Palermo), la Riserva dello Zingaro (Trapani), Boccadifalco (Palermo) e la zona di Castronovo di Sicilia (anche questa nel Palermitano).

In oltre 12 ore di volo sono stati effettuati 65 sganci per un totale di 44 tonnellate di acqua. Un elicottero NH500 del Raggruppamento Mobile dell’Arma dei carabinieri è intervenuto nelle zone colpite della provincia di Palermo nelle stesse giornate effettuando 3 ore di volo e 31 sganci per un totale di 15 tonnellate di acqua. Tutti gli elicotteri intervenuti fanno parte degli assetti che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione per la campagna antincendi boschivi (AIB) di quest’anno, iniziata lo scorso 15 giugno, che consolida la collaborazione, in atto già da diversi anni, tra forze armate, Corpo nazionale dei vigili del fuoco e Protezione civile (PROCIV) per rendere più efficace ed incisiva la lotta agli incendi boschivi.

Per la stagione estiva 2019, la flotta nazionale nel periodo di massimo impegno potrà contare su 31 mezzi aerei, di cui 22 del dei vigili del fuoco e 9 delle forze armate. L’impegno della Difesa rientra nell’accordo stipulato con il Dipartimento della Protezione civile nell’ambito della campagna AIB, che prevede la costituzione del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU), come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.

Share
Published by