Ferragosto infernale, lo sfogo del sindaco: “Incivili i ragazzi e i loro genitori”

Redazione

Cronaca - Campofelice di Roccella

Ferragosto infernale, lo sfogo del sindaco: “Incivili i ragazzi e i loro genitori”
Il sindaco Michele Taravella: "Ho assistito alla scena di una madre che accompagnava i figli e li aiutava a scaricare 96 bottiglie di birra"

16 Agosto 2019 - 11:31

Ancora un ferragosto infernale sul lungomare di Campofelice di Roccella. L’amministrazione comunale aveva predisposto un piano particolareggiato per fronteggiare l’emergenza, ma contro un’orda di barbari ci vorrebbe un esercito. Quindi, il giorno dopo, constatato lo sfregio perpetrato ancora una volta sul lungomare della cittadina, agli amministratori locali non rimane che accantonare prudenza e diplomazia ed andare dritti al cuore del problema.

A farlo per primo e senza giri di parole è il presidente del Consiglio Comunale Giulio Giardina che scrive parole al vetriolo: “Non pretendete mai più che noi amministratori ci sostituiamo a voi genitori che non avete saputo educare i vostri figli. Perché sono sicuro, cari signori, che voi oggi che scrivete e pontificate su Facebook non avete la benché minima idea di cosa vostro figlio avesse nello zaino e nelle borse frigo ieri. Non è tollerabile l’arrivo di una mamma con 4 minorenni in macchina e 96 bottiglie di birra (4 cartoni da 24) nel cofano. Qui, miei cari, ci siamo ampiamente fottuti il cervello, tutti! Di certo ieri sono stato tutto il giorno li, ho soccorso i vostri figli, ho dato loro un sacco per la spazzatura, ho chiesto di spostare le canne che delimitavano il loro spazio (che poi la notte ti ci buchi le spalle…), ho chiesto di posare in macchina fusti con decine e decine di alcol…. E vi posso assicurare che le tende ieri sono state il mio ultimo problema e pensiero… Perché lo schifo che avevano addosso e la ineducazione di questi ragazzi è spaventosa. Ve lo dico chiaro in faccia. Ieri ero a mare. Fra questi ragazzi c’erano i vostri figli. Chissà se noi ieri abbiamo sbagliato o fatto tutto bene. Ma fatevi la stessa domanda voi, perché secondo me, qualcosa nell’educare i vostri figli, non ha funzionato”.

Gli fa eco il sindaco Michela Taravella: “Ho constatato personalmente, perché sono stata sul posto a fare ordine pubblico, insieme ai miei collaboratori, che l’inciviltà, oltre che in quei ragazzi, alberga spesso nei genitori. Io stessa ho assistito alla scena di una madre che accompagnava i figli e li aiutava a scaricare 96 bottiglie di birra, nonostante l’ ordinanza sindacale e le forze dell’ordine sul luogo. Sapevamo di non poter debellare il fenomeno, tout court. Non abbiamo la bacchetta magica. Abbiamo, tuttavia, la coscienza serena per avere fatto tutto ciò che, umanamente ed istituzionalmente, si potesse fare. Alla resa dei conti, possiamo dire che il fenomeno, rispetto al passato è stato controllato meglio, sia in termini di viabilità, che di ordine pubblico e sanitario. Negli anni scorsi abbiamo registrato oltre 100 interventi sanitari, tra cui svariate decine molto gravi e più di 220 di ordine pubblico. Lo scorso anno i dati sono scesi. Quest’anno abbiamo avuto circa 40 interventi sanitari, lievi e pochissimi interventi di ordine pubblico. Questi sono dati concreti, che vanno oltre le lamentazioni.  Quanto alla pulizia della spiaggia è già in moto. Ringrazio l’Assessore Occorso e gli operatori della Sea, già al lavoro da stamattina all’alba per ripulire il territorio dallo scempio, nonostante, ieri, io e i miei amministratori avessimo capillarmente distribuito in spiaggia i sacchi per raccogliere la spazzatura. È stata una lotta impari ma, al di là dei risultati complessivi, credo che si sia riusciti a dare un giusto segnale di impegno nel cercare di far rispettare le regole in un territorio. Il prossimo anno, disponendo del piano di utilizzo del demanio marittimo, Pudm, in corso di approvazione all’Assessorato al Territorio, potremo legittimamente chiudere l’arenile con dei varchi e presidiarli. In assenza di questo atto, noi, che siamo persone di legge, non possiamo fare di più.”

Sia Giardina che Taravella chiudono la loro amara riflessione con un ringraziamento al Questore, alle forze dell’ordine ed a tutti i volontari che si sono adoperati per tutta la notte per fronteggiare l’orda di barbari. Dopo aver presidiato per tutta la notte la spiaggia, dando supporto ai volontari ed alle forze dell’ordine, anche ieri e questa mattina i componenti alcuni componenti della giunta municipale si sono recati in spiaggia per continuare a dare supporto alle operazioni di pulizia. Una proposta arriva dal leader dell’opposizione Peppuccio Di Maggio che, per una volta, depone l’ascia di guerra ed utilizza toni ben più concilianti rispetto alla solita invettiva: “Il Comune organizzi degli spettacoli nei tratti di spiaggia pubblica in modo da occupare appunto tutti gli spazi pubblici e, conseguentemente, non consentire il posizionamento delle tende, le quali vanno dirottate nei parcheggi privati a pagamento. Guadagnerebbero di più i titolari dei parcheggi, guadagnerebbero i lidi e i commercianti del lungomare, si divertirebbero tutti e la nostra spiaggia non verrebbe mortificata”.

In effetti una soluzione di questo tipo viene adottata da qualche anno dall’amministrazione comunale di Cefalù. Una scelta, quella effettuata dal sindaco Rosario Lapunzina che ha portato buoni frutti risolvendo quasi del tutto il problema delle “tendopoli” di ferragosto.

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