Incendi, pochi uomini e senza autobotte: il sindaco Meli scrive a Musumeci

Redazione

Cronaca - Collesano

Incendi, pochi uomini e senza autobotte: il sindaco Meli scrive a Musumeci
Giovanni Battista Meli chiede ai vertici regionali di potenziare il servizio antincendio del borgo madonita

27 Agosto 2019 - 09:54

“Una buona politica regionale dovrebbe prevedere, strategicamente, mezzi e uomini sufficienti a poter fronteggiare sul nascere ogni pericolo”. Così scrive il sindaco di Collesano Giovanni Battista Meli in una lettera indirizzata al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e agli assessori al Territorio Toto Cordaro e all’Agricoltura Edy Bandiera. La questione riguarda il fenomeno degli incendi che d’estate aumentano in maniera esponenziale. “Noi siamo in emergenza – dice il sindaco – Fino ad oggi siamo stati fortunati perché il nostro territorio non ha subìto gravi danni da incendi. Ma per contrastare questi fenomeni, fondamentale risulta l’azione di prevenzione delle squadre antincendio forestali, il cui ruolo indispensabile si esplicita nella tutela del territorio e nella prevenzione dai rischi conseguenti al nascere di incendi”.

E il sindaco racconta l’attuale situazione: “Il territorio di Collesano viene pesantemente penalizzato da scelte tecniche di gestione del fenomeno, a mio avviso allarmanti, e che ci sentiamo di dovervi rappresentare – spiega Meli – La squadra antincendio presente sul nostro territorio è formata 4 unità, ciascuna composta da 4 operai, di cui 2 autisti e 2 operatori. Operano in una situazione di grave emergenza, in quanto sprovvista del mezzo autobotte che deve intervenire per fronteggiare gli incendi”. Autobotte che era stata inviata, “anche se con gravissimo e ingiustificato ritardo e a seguito dei numerosi solleciti inviati dal sottoscritto ai vertici della Forestale – spiega Meli – Ma quel mezzo non è mai arrivato a Collesano perché ha subito un guasto nel tragitto verso il nostro paese”. Ma non è finita qui: “A questo grave problema – spiega il Primo Cittadino – si aggiunge un’ulteriore richiesta da parte dell’Assessorato di dirottare un operaio di ogni squadra presente nel nostro Comune verso l’antincendio di Lascari (che però è formata già da 6-7 persone per squadra), diminuendo a 3 gli operai a nostra disposizione per ciascuna unità. E i vertici dell’Assessorato all’Agricoltura hanno peraltro confermato che nessun autobotte arriverà nel nostro paese, certificando la gravità di cui vi stiamo parlando”.

Insomma Collesano deve affrontare una carenza di mezzi e una carenza di personale, rendendo insufficiente l’azione di contrasto agli incendi: depotenziando il personale (da 4 a 3 operai per squadra) e in mancanza di autobotte, diventa praticamente impossibile agire efficacemente, e inutile l’intervento sul posto per fronteggiare qualunque emergenza. “Che succede se dovesse verificarsi un incendio, come quello che ha distrutto la nostra comunità 3 anni fa, o quello del 2007? – si chiede il sindaco – Con quali mezzi interverremo? Come riusciremo a salvaguardare il nostro territorio tempestivamente, considerato che le squadre antincendio più vicine (Isnello, Lascari, Scillato) distano non meno di 10 chilometri?”

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