Politica

Aria di tempesta ad Alimena, D’Amico espulso dalla giunta Scrivano

Aria di terremoto politico tira ad Alimena, con la cacciata del vicesindaco Gaspare D’Amico, Rino per tutti, che con determina sindacale n. 1 del 3 gennaio 2020, a firma del sindaco Giuseppe Scrivano, è stato espulso dalla giunta, per cessata fiducia. Da settimane c’erano state indiscrezioni sull’allontanamento del vicesindaco D’Amico, adesso arriva la conferma istituzionale. Certo la cosa ha destato tanto stupore negli alimenesi. D’amico era un uomo fidato di Scrivano, il numero 2 della lista della lega del 2013, sempre vicino a Scrivano, nonostante i processi, da Argo al peculato ai danni del comune. Lo stesso D’Amico aveva testimoniato in un’udienza del processo Argo, in difesa di Scrivano. Adesso è arrivata la cacciata dal palazzo comunale. A luglio dell’estate scorsa era stata l’assessora Santina Bausone, anch’ella molto legata a Scrivano e numero 3 della lista della Lega nel 2013, a lasciare la giunta e il sindaco, con tanto di dichiarazione pubblica ai giornali. Un’aria strana tira al comune di Alimena, dove ancora incombono varie inchieste legate ai fatti del 2014, incendio delle auto dell’allora sindaco Stracci e dell’allora assessora Mustafi e di recente alle elezioni del 2018, in cui il sindaco rieletto aveva profetizzato la percentuale dei voti ottenuti.

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