Cronaca

Cefalù, bruciata la bandiera dell’Italia esposta sulla facciata del municipio

Bruciata la bandiera dell’Italia. Un episodio destinato a far discutere è accaduto la scorsa notte, fra il 7 e l’8 gennaio. Una o forse più persone ancora ignote hanno dato alle fiamme il grande tricolore che era stato esposto nella facciata del municipio in omaggio alla festa del tricolore, che ricorre proprio il 7 gennaio, data alla quale si fa risalire l’adozione della bandiera nazionale verde, bianca e rossa, da parte della Repubblica Cispadana. Al momento non si hanno notizie sugli autori dell’atto vandalismo. Sono in corso le indagini che potrebbero essere agevolate dalle numerose telecamere di sicurezza di piazza Duomo.

Il commento del sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina: Certo di interpretare i sentimenti di tutti i cefaludesi, desidero esprimere forte condanna, vibrante indignazione e profondo sdegno per il vile e codardo atto di dare alle fiamme il grande vessillo nazionale esposto nella facciata della Casa comunale in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera. Esprimo massima fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine, che stanno conducendo le indagini per giungere all’identificazione degli autori del gesto scellerato. Nell’attesa che si faccia luce sull’accaduto e con l’auspicio che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia, desidero ricordare che il Tricolore è il simbolo dell’affermazione dello Stato e degli ideali di democrazia e giustizia, valori per i quali molti italiani hanno sacrificato la loro vita. La Bandiera è un testimone che viene passato da generazione in generazione. Per questo la Città di Cefalù, nell’esprimere ferma condanna per il vilipendio perpetrato, manifesta sentimenti di condivisione e rispetto per tutti gli italiani che, nel Tricolore e nella Costituzione, si riconoscono concittadini.

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