Il premio Costa Normanna sarà dedicato a chi lotta contro il coronavirus

Redazione

Cronaca - Cefalù

Il premio Costa Normanna sarà dedicato a chi lotta contro il coronavirus
Al vaglio diversi nominativi per questo premio targato Cefalù e che prevede per quest’anno un’edizione speciale

28 Aprile 2020 - 16:55

Giurie al lavoro per il Costa Normanna International Prize, nonostante questi mesi di emergenza per il coronavirus che hanno fermato le attività culturali e turistiche. Al vaglio diversi nominativi per questo premio targato Cefalù e che prevede per quest’anno un’edizione speciale per premiare anche chi sta combattendo in prima fila la guerra contro il coronavirus.

“Coinvolgeremo protagonisti, istituzioni ed enti, a livello nazionale ed internazionale, che si sono prodigati a livello sociale, sanitario e della sicurezza in questi mesi di lotta alla pandemia”, ha annunciato Giuseppe Di Franco (nella foto), ceo president di Casa Italia-Francia che organizza il premio. Ci sono new entry tra i giurati: il maestro Diego Cannizzaro (organista e compositore), il maestro Maria Luisa Macellaro La Franca (direttore d’orchestra e compositrice) e Caterina Di Chiara, manager del Turismo che vanno ad affiancarsi ad altri fra studiosi, artisti e professionisti.

L’emergenza ha causato lo slittamento in autunno della cerimonia di consegna. Vengono confermate comunque per quest’anno due serate: una al Museo Mandralisca di Cefalù (nel 2019 la serata fu ad agosto) e l’altra a Bordeaux, in Francia. Le due giornate dovrebbero tenersi tra ottobre e novembre. Un evento legato al Costa Normanna che invece è già “saltato” per colpa dell’emergenza sanitaria è il concerto che inaugurava le attività della fondazione Casa Italia Francia, programmato inizialmente per domenica 5 aprile a Bordeaux, nella chiesa della Santa Famiglia. Una serata che avrebbe dovuto aprire il progetto artistico “Classique” con l’esibizione dell’Orchestra sinfonica Unisson della città francese, diretta di Maria Luisa Macellaro La Franca, vicepresidente della Casa Francia-Italia.

“Era un evento che abbiamo atteso per diverso tempo. Avere più mesi a disposizione a questo punto ci permetterà di organizzare una mini-rassegna con 3 concerti: quello inaugurale a Bordeaux e poi altri due a Palermo e Cefalù, tra ottobre e dicembre. Casa Italia Francia nasce proprio con lo scopo di costruire un ponte tra la Sicilia e i nostri cugini transalpini, costruito sull’arte e la cultura”.

Di Franco ha annunciato anche il rinvio del Solunto International Award – giunto alla sesta edizione – organizzato dalla Solunto Foundation di cui è presidente e che era stato programmato come da tradizione nel mese di luglio. L’edizione 2019 si è sdoppiata nei tempi e nei luoghi. Una prima consegna si è svolta a Villa Cattolica, a Bagheria, sede del Museo Guttuso. Poi a ottobre, in occasione del Columbus Day, è stato consegnato a New York, nella sede della Columbus Citizen Foundation. L’edizione 2020, invece, è stata spostata al mese di settembre e si terrà solo in Sicilia. Nella giuria ci sono: Rosa Rubino, direttore della storica testata giornalistica “Il Vomere” di Marsala; il maestro Giuseppe Cataldo, direttore d’orchestra; e Angela Mattarella, presidente Inner Wheel.

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