Cronaca

Lapunzina: “Su Migliazzo ho parlato a titolo personale”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del coordinatore regionale del movimento per l’istituzione delle Zone Franche Montane Vincenzo Lapunzina

Gent.mo Direttore,
in riferimento all’articolo pubblicato sulla testata on line MadoniePress.it, in data 21 dicembre u.s. dal titolo “Il Ccn di Gangi prende le distanze dalle dichiarazioni di Lapunzina”, ritengo opportuno precisare quanto segue.
I fatti riportati si riferiscono ad una diretta fb eseguita sul mio profilo privato nella quale ho più volte specificato che il mio intervento era a titolo personale, è noto anche a lei – per l’entità di comunicati stampa che riceve – che se fosse stato una comunicazione del Comitato, sarebbe stata diramata con apposito comunicato.
Tuttavia, coordinare il Comitato promotore per l’Istituzione delle Zone Franche Montane di Sicilia, non m’impedisce di esprimere la mia opinione: questa è sempre libera e garantita dalla Costituzione a chiunque, anche al sottoscritto.
Per il resto confermo che il sindaco Migliazzo, quindi le amministrazioni precedenti, negli ultimi 2078 giorni (trascorsi dalla data in cui è stato depositato all’ARS il primo DDL)  ha partecipato il 17 dicembre, “con la fascia Tricolore” alla 162° seduta dell’ARS, nella quale sono state approvate le disposizioni concernenti l’istituzione delle ZFM in Sicilia e che ha condiviso, da presidente del Consiglio Comunale, promuovendone l’approvazione un OdG, proposito dal Comitato.
Anni in cui si sono susseguiti innumerevoli eventi, inziative, audizioni in diversi livelli Istituzionali. Da cittadino condivido il senso della nota inviatele dal CdA del CCN di Gangi. Le Istituzioni dovrebbero avere un “ruolo fondamentale per il dialogo con le attività produttive”. Nella qualità di coordinatore regionale del Comitato auspico che anche l’amministrazione comunale di Gangi, nella sua interezza, si metta al nostro fianco (fisicamente) per sostenere la battaglia di civiltà in atto, dove non c’è spazio per le questioni personali. Rendere operative le Zone Franche Montane in Sicilia è urgente, è di vitale importanza per le comunità che potranno beneficiarne.
La sfiducia con cui guardano al futuro gli operatori economici delle aree di montagna della Sicilia, ci inquieta e ci induce a proseguire con determinazione.
Grazie per l’attenzione. Vincenzo Lapunzina    

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