Regione

Ristorazione e ospitalità al collasso: una delegazione da Musumeci

Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha incontrato una delegazione dell’Associazione Mio, Movimento imprese ospitalità. Erano presenti il vice presidente nazionale e responsabile Sicilia Salvo Longo, Amedeo Monopoli referente di Modica, Massimiliano Parrino segretario generale Mio Sicilia e Giuseppe Provenza referente Cefalù. L’oncontro è stato organizzato per analizzare la situazione economica allarmante del settore della ristorazione e di tutto l’indotto turistico-enogastronomico siciliano. Salvo Longo ha illustrato le criticità e le problematiche che stanno investendo la Sicilia a causa dell’attuale emergenza epidemiologica causata dal Covid-19 e l’emergenza sociale che stanno drammaticamente compromettendo tutto il tessuto Horeca e socio-economico siciliano. In seguito alla presentazione di tali circostanze, si è illustrato un programma di aiuti volto a sostenere l’intero comparto economico a tutela del benessere delle aziende del settore turistico ed enogastronomico, dei loro dipendenti e dell’intero tessuto sociale.

In primo luogo, si è proposto di dare attuazione al Ddl numero 924 dell’Onorevole Foti riguardante “Disposizioni a sostegno della ristorazione siciliana”, attualmente in esame alla Terza Commissione attività produttive. E’ stato precisato che lo strumento garantirebbe un sostegno agli acquisti dei prodotti della filiera siciliana sul modello del “Bonus Ristoratori” promosso dall’Ex Ministra Bellanova. La delegazione siciliana ha fatto presente che il testo siciliano dovrebbe essere esteso ad altri codici Ateco esclusi dal Bonus Nazionale. Tra le altre cose, è stato chiesto il recepimento da parte della Regione siciliana dell’articolo 60 del decreto legge numero 24 che prevede che le Regioni, gli altri enti enti territoriali e le Camere di Commercio, possano adottare misure di aiuto, a valere sulle proprie risorse, al fine di contribuire ai costi salariali ed evitare licenziamenti e cassa integrazione. Chiesto anche un rifinanziamento e sburocratizzazione del progetto a”See Sicily”. Il presidente della Regione siciliana ha ascoltato con attenzione ogni singolo punto oggetto dell’incontro e ha fatto sapere che tutto sarà oggetto di studio e del vaglio dell’iter parlamentare.

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