Iccrea, il gruppo nazionale che controlla le BCC italiane, non ha autorizzato la prosecuzione del piano di fusione
già deliberato dai Consigli di amministrazione delle Banche di Credito Cooperativo “Mutuo Soccorso” di Gangi e “San Giuseppe” di Petralia Sottana (leggi qui). Una scelta che rappresenta una doccia fredda per i due istituti bancari madoniti e che conferma l’intenzione di una gestione centralizzata delle fusioni e degli esuberi di personale da parte di Iccrea, con una conseguente chiusura di sportelli ritenuti poco produttivi.

Per nulla d’accordo con la scelta dei vertici nazionali il coordinatore regionale del sindacato “Fabi” Gaetano Castagna che teme per l’autonomia decisionale delle due storiche BCC. “Si tratta di una scelta che può essere interpretata come un freno all’autodeterminazione delle fusioni a livello territoriale – afferma Castagna intervistato dal giornale La Sicilia – Sarà la capogruppo a individuare dei poli aggregative”. Intanto sempre dai vertici nazionali di Icrrea è stato comunicato ai sindacati un piano di chiusura di ben 223 sportelli in tutta Italia entro il 2023, di cui più di 20 in Sicilia.