Il pizzaiolo morto a Termini, arrestata la moglie: avvelenato col cianuro

Redazione

Cronaca - La svolta

Il pizzaiolo morto a Termini, arrestata la moglie: avvelenato col cianuro
A distanza di oltre due anni la procura ha risolto il giallo della morte del pizzaiolo quarantenne trovato privo di vita

14 Aprile 2021 - 15:45

Avrebbe avvelenato con una dose di cianuro il marito Sebastiano Rosella Musico per potersi rifare una vita con il suo amante. I carabinieri della compagnia di Termini Imerese in provincia di Palermo hanno arrestato questa mattina Loredana Graziano con l’accusa di omicidio premeditato aggravato.

A distanza di oltre due anni la procura termitana guidata da Ambrogio Cartosio ha risolto il giallo della morte del pizzaiolo quarantenne trovato privo di vita nell’abitazione in cui viveva con la moglie. L’indagine era partita nel gennaio dell’anno scorso, dopo dodici mesi dalla morte del pizzaiolo di 40 anni inizialmente attribuita a cause naturali. Il medico legale che fece la ricognizione dell’abitazione scrisse morte naturale per infarto, una tesi che non ha mai convinto i genitori e i fratelli della vittima. Per mesi i familiari hanno insistito sulla tesi dell’omicidio, ma solo quando ai carabinieri è arrivata la voce che girava in paese che l’uomo fosse stato ucciso con il veleno, la procura ha deciso di aprire un fascicolo, di riesumare il corpo di Sebastiano Rosella Musico e di effettuare l’autopsia. I risultati degli esami tossicologici su quel che restava dei tessuti hanno confermato l’avvelenamento. Le attività tecniche e i rilievi del Ris nell’abitazione della coppia hanno indirizzato gli inquirenti verso la moglie, diventata la principale sospettata.

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