Cronaca

Sposati da 53 anni, muoiono per Covid a poca distanza l’uno dall’altra

Peppino Murè e Arcangela Seminara, originari entrambi di Gangi, lasciano figli e nipoti e una famiglia a Gangi che oggi piange a distanza la scomparsa degli affettuosi zii. Ad inizio aprile Peppino Murè, 80 enne falegname trasferitosi negli anni ’70 con la moglie Arcangela Seminara, 74, nella bergamasca, avevano iniziato ad accusare alcuni sintomi e da lì in poi il tragico epilogo al Policlinico San Pietro.

Il racconto della figlia Salvina all’Eco di Bergamo racconta la storia di una famiglia di emigrati in cui il paese d’origine era sempre al centro dei pensieri. “Mio padre, conosciuto anche con il nome di Peppino, era in pensione da alcuni anni e trascorreva le sue giornate con la mamma, chiamata Angelina, una vita tranquilla, la loro. Stavano entrambi bene: qualche acciacco per l’età, ma senza gravi preoccupazioni. Nell’estate del 2018 siamo ritornati tutti a Gangi per partecipare al matrimonio di una nipote di mio papà, nell’occasione abbiamo festeggiato il loro 50° di matrimonio, sono stati felicissimi del viaggio”.

Ed è proprio la nipote Sofia Murè in rappresentanza della famiglia che vuole far sentire la vicinanza ai cugini in questo momento di profondo dolore. “E’ difficile accettare questa grande perdita per la nostra famiglia, e il fatto di viverla a distanza è ancora più dura. Gli zii erano molto uniti in vita e nemmeno la morte li ha separati. Due persone meravigliose e affettuose. Erano sempre presenti e sentiremo molto la loro mancanza. Vogliamo dire ai nostri cugini di portare avanti quell’amore dei loro genitori che sentiranno nei loro cuori, rimanendo uniti come prima”. Anche nella comunità dopo tanti anni molti coloro i quali avevano ancora un ricordo dei due coniugi, accusando la notizia con grande dispiacere.

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