Cronaca

“No al coprifuoco”: la protesta è un flop. Multati i pochi partecipanti

L’iniziativa nazionale di “cittadini liberi” di dire “no” al coprifuoco a Termini Imerese non ha funzionato. È andata pressappoco deserta l’azione che chiedeva ai cittadini di uscire per strada ieri, 1 maggio, dopo le 22, e quindi appena scattato il coprifuoco. Oltre a chiedere a tutti i commercianti di lasciare le luci del proprio negozio accese. Era chiesto, però, di rispettare le norme anti-Covid, e quindi di utilizzare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale. Ma ieri in piazza c’eravamo anche noi. Alla manifestazione non si è presentato nessuno, o quasi. Pochi i partecipanti, che sono stati identificati dalle forze dell’ordine, che già da qualche ora presenziavano piazza Duomo e che fino alle 22 erano rimasti ad osservare.

Allo scoccare del coprifuoco, i carabinieri e la polizia sono intervenuti, identificando i pochi presenti, “annullando” di fatto la manifestazione e hanno multato chi era sceso in piazza senza giustificato motivo. Qualche accenno di protesta, per fortuna subito rientrato. Termini Imerese, già da qualche settimana è in “zona rossa” per l’alto numero dei contagi. Prescrizioni che sono state confermate qualche giorno fa dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, che ha allungato le restrizioni per la cittadina fino al prossimo 5 maggio.

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