Agenda digitale, Gal Madonie: “Non presenti perché abbiamo scelto altre misure del Po Fesr”

Redazione

Cronaca - Riceviamo e pubblichiamo

Agenda digitale, Gal Madonie: “Non presenti perché abbiamo scelto altre misure del Po Fesr”
I vertici del Gal Isc Madonie scrivono alla nostra redazione per precisare il perché della non presenza fra i Gal beneficiari dei fondi per la digitalizzazione dei Comuni. Ecco la lettera e la risposta del direttore

07 Maggio 2021 - 13:00

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Gal Madonie.

Egr. direttore,

in riferimento alla notizia apparsa sul vs. sito in data 06.05.2021 alle ore 13,43, dal titolo: Regione, fondi ai GAL per informatizzare i Comuni. Ma non c’è il Gal Madonie, facciamo presente, nell’interesse dei lettori, che il GAL ISC MADONIE non doveva né poteva essere presente nell’elenco dei gal citati, avendo fatto altre scelte in accordo con le decisioni del partenariato, rispetto all’attivazione delle azioni 2.2.1, 2.2.3 e 2.3.1 del Po Fesr 2014-2020.

Come già descritto nell’articolo, tali azioni rientrano all’interno della cosiddetta SSLTP (Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo) e, più precisamente, all’interno del CLLD (Community Led Local Development) che vede la Sicilia, unica Regione italiana, ad aver attivato una strategia plurifondo a beneficio dei territori dei GAL.

Per il GAL ISC MADONIE, all’interno del cui territorio opera anche la SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), il CLLD è riservato esclusivamente ai territori dei 13 Comuni non appartenenti alle AI (Aree Interne).

La SSLTP che il GAL ISC MADONIE ha elaborato è il frutto di una lunga ed intensa attività di concertazione svolta sul territorio dei 34 comuni e conclusasi con l’assemblea di Termini Imerese del 26 settembre 2016.

E’ bene precisare che, sin dalla prima stesura della Strategia, il partenariato ha individuato, quali azioni del PO FESR da attivare con il CLLD, le seguenti:

  • Azione: 3.1.1. Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
  • Azione: 3.3.4 Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa.
  • Azione: 9.3.5 Piani di investimento in infrastrutture per Comuni associati e aiuti per sostenere gli investimenti privati nelle strutture per anziani e persone con limitazioni nell’autonomia.

Successivamente, l’Amministrazione regionale ha “sterilizzato” l’azione 3.1.1, dando contemporaneamente avvio al lungo e complesso iter procedurale relativo alle altre azioni, che ha portato il GAL ISC MADONIE a beneficiare di:

  • € 280.000 per Realizzare strutture per anziani e persone con limitazioni dell’autonomia (az. 9.3.5) che ha visto finanziati due progetti presentati dai Comuni di Resuttano e di Valledolmo
  • € 945.000 per Realizzare interventi di microricettività diffusa e di miglioramento dei servizi ad essa connessi oltre a piccoli interventi di infrastrutturazione turistica (az. 3.3.4).

Con l’Assemblea dei soci del 24/03/2021, visto il rischio di cessazione delle attività economiche che hanno pesantemente risentito delle chiusure parziali o totali imposte dai vari D.P.C.M. per contrastare la diffusione della pandemia da COVID-19, il GAL ISC MADONIE ha accolto la proposta dell’Assessore regionale alle attività produttive di utilizzare le somme dell’azione 3.3.4 per finanziare una nuova azione denominata 3.1.1.04a – Sostegno al capitale circolante delle imprese.

L’emergenza sanitaria da “Covid-19” ha infatti determinato un sicuro impatto negativo e generalizzato sul sistema economico imprenditoriale italiano, ed ha colpito duramente la quasi totalità dei settori produttivi, in particolar modo quelli del turismo e della cultura.

Anche il tessuto produttivo dell’area Gal non è stato risparmiato dalla crisi economica determinata dalla pandemia, con un decremento significativo della liquidità di tutte le microimprese operanti sul territorio, specialmente per quelle operanti nei settori del turismo e della cultura, le più danneggiate anche dalle disposizioni normative nazionali e regionali in tema di contenimento dell’emergenza.

Con l’azione 3.1.1.04.a, in armonia con il quadro di sostegno alle imprese danneggiate dal Covid 19 già in atto ad opera delle istituzioni regionali, nazionali ed europee, si intende intervenire per favorire la tenuta del tessuto produttivo di area Gal mediante azioni di sostegno alla liquidità, per contrastare la riduzione del capitale circolante durante il periodo emergenziale. L’azione si sostanzia in una procedura a sportello per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria, distribuita tra tutte le istanze utilmente presentate entro i termini temporali di ricezione.

Per tale azione si attende a breve la pubblicazione del Bando regionale emanato dall’Assessorato alle attività produttive, che metterà a disposizione dei comuni non AI (ALIA, CAMPOFELICE DI ROCCELLA, CEFALU’, CERDA, LASCARI, NICOSIA, RESUTTANO, ROCCAPALUMBA, SCIARA, SPERLINGA, TERMINI IMERESE, VALLEDOLMO, VALLELUNGA PRATAMENTO) la somma di 945.000 euro.

In conclusione, alla luce di quanto sopra illustrato, le chiediamo di informare i lettori per spiegare loro che il GAL ISC MADONIE non è presente nell’elenco delle azioni 2.2.1, 2.2.3 e 2.3.1 del Po Fesr 2014-2020, così come non sono presenti altri 11 gal siciliani, perché il territorio ha scelto di lasciare intervenire altri soggetti sugli interventi di digitalizzazione, concentrandosi invece sugli interventi in favore del turismo sostenibile e dell’inclusione sociale.

La ringraziamo per l’attenzione che la testata da lei diretta riserva sempre alle notizie che riguardano il GAL e ci rendiamo disponibili per ogni eventuale approfondimento.

 

La risposta del direttore

Gentilissimo Presidente del Gal Isc Madonie,

Gentilissimo Responsabile di Piano,

grazie per la precisazione, all’interno della quale troviamo una notizia sicuramente confortante:  l’adesione alla proposta dell’Assessore regionale alle attività produttive di utilizzare le somme dell’azione 3.3.4 per finanziare una nuova azione denominata (la 3.1.1.04a) per fornire un sostegno concreto, in termini di liquidità, alle imprese in difficoltà degli 11 comuni aderenti al Gruppo di Azione Locale ma non rientranti nella c.d. area interna. Ma appare chiaro che questa meritoria iniziativa non ha alcun collegamento con la possibilità di accedere, da parte dei medesimi Comuni, ai fondi di cui alle azioni 2.2.1, 2.2.3 e 2.3.1 del Po Fesr 2014-2020 per lo sviluppo locale di tipo partecipativo.

Nell’articolo pubblicato ieri scrivevamo: “l’assessorato regionale all’economia ha affidato a 12 Gruppi di Azione Locale, fra i quali però, leggendo la nota diramata dall’assessorato, non figura il Gal Isc Madonie che, a quanto sembra, non ha partecipato al percorso negoziale intavolato dalla Regione”. Le scelte adottate nel 2016 dal partenariato del Gal Isc Madonie in merito alla Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (SSLTP) da voi puntualmente indicate, confermano quanto da noi scritto.

In definitiva, come avrete sicuramente compreso l’articolo cui fa riferimento la vostra gentile lettera non aveva nessun tono polemico, ma conteneva una necessaria precisazione da parte di un giornale il cui riferimento principale è proprio il territorio delle alte e basse Madonie e dell’imerese.

Cordialmente

Michele Ferraro

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