Cronaca

Gangi, il parroco lancia una raccolta fondi per riparare la guglia della chiesa

Una raccolta aperta a tutti per mettere in sicurezza l’antica guglia maiolicata della Chiesa di San Cataldo, patrono della città di Gangi. Questa l’idea lanciata dal parroco Don Giuseppe Amato. Un modo facile e sicuro,  in tempi pandemici, per arginare la difficoltà di raggiungere quante più persone possibili e per ottenere una cifra che possa permettere di ripristinare la cupola storica della parrocchia in cui è custodita la statua e la reliquia del patrono di Gangi, San Cataldo.

A causa di un violento temporale, il 13 settembre 2020 proprio un fulmine ha colpito la guglia maiolicata determinando un danno molto importante. La guglia che sovrasta il campanile della Chiesa  risale come primo impianto alla prima metà del secolo del 1400 per essere poi ampliata e modificata nel 1700. Le maioliche invece a metà del 1900, destinate inizialmente alla Chiesa Madre e poi utilizzate per San Cataldo.

 

Dopo il fulmine prontamente i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza la guglia che però necessita di questo intervento urgente. “Mettere in sicurezza la guglia del campanile prima del prossimo inverno per evitare danni alla guglia e infiltrazioni è fondamentale per noi, lo è anche il progetto di ampliare l’offerta culturale e museale della città di Gangi con un percorso che sia onnicomprensivo delle bellezze architettoniche e artistiche custodite nelle nostre chiese. Ovviamente il ripristino della cupola deve essere prioritario e importante in tal senso. Per questo ho intitolato la raccolta Salvare la bellezza”

Questo l’appello di Don Giuseppe avvia la raccolta su gofundme.com per raggiungere la soglia di 6000 euro necessari per i lavori. Per partecipare alla raccolta fondi basta collegarsi alla pagina web dedicata (clicca qui) 

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