Cronaca

Gangi borgo per smart working: ecco come proporre le proprie strutture

Dopo la stipula del protocollo d’intesa tra Comune e la società HeadQuarter Village, vengono chiariti i passaggi necessari per fa partecipare all’iniziativa i proprietari di immobili e gli operatori del settore. La startup HeadQuarter Village, che ha come obiettivo la valorizzazione dei borghi italiani, è convinta che Gangi sia un ottimo territorio e che abbia tutte le chance per proporsi come HQVillage, una sede aziendale diffusa, sostenibile e resiliente, che offra servizi utili alle persone e al loro benessere. Tra pochi giorni sarà online la vetrina di HQVillage, che presenterà il Comune di Gangi, assieme ad altri, come luogo ideale per fare Smart Working. I proprietari immobiliari potranno registrare gratuitamente e senza alcuna esclusiva le proprie case sulla vetrina.

Gli immobili, per essere idonei ad ospitare Smart Worker e poter quindi apparire all’interno della vetrina di HQVillage, devono presentare, indicativamente, una serie di requisiti basici. Innanzitutto, oltre a servizi come una cucina o un bagno attrezzati e una o più camere da letto, devono offrire una buona connessione internet, indispensabile per gli Smart Worker. A questa si aggiunge la presenza di un’idonea postazione di lavoro, con scrivania e prese elettriche vicine, sedia ergonomica e luce da tavolo. Nessun problema, però, se gli immobili ad ora non possiedono questi requisiti: HQVillage aiuterà i proprietari a colmare tutte le mancanze e ad essere pronti, già alla fine dell’estate, ad ospitare lavoratori, famiglie o team aziendali. E’ inoltre importante che le case siano sicure (con cassetta di sicurezza) e ben attrezzate (lavatrice e lavastoviglie).

Ci sono poi requisiti accessori, che influiranno sulla qualità del soggiorno e, di conseguenza, sul prezzo. Si parla della presenza di spazi aperti, finestre con vista, posto auto, fino alla possibilità di ospitare animali. E di servizi extra, quali la fornitura di biancheria, la presenza di una vasca idromassaggio o di un barbecue. “Le case che avranno probabilmente più successo – dicono da HQVillage – saranno quelle efficienti dal punto di vista energetico, perché HQVillage è attenta all’impatto ambientale. Tutti lo stiamo diventando. Consigliamo ai proprietari immobiliari di pensare anche alle “super-abilità” perché le destinazioni devono permettere a tutti di poterne beneficiare in ottica inclusiva”.

Il team di HQVillage, composto da architetti, designer, marketer e altri consulenti, in sinergia con diversi professionisti locali, è a disposizione di chi abbia la necessità di adattare il proprio immobile e la propria offerta a questo tipo di ospitalità, orientata ad attrarre persone tutto l’anno, per periodi medio-lunghi, e ad innalzare il valore degli immobili. Si parla di una nuova modalità di fare ospitalità ed accoglienza. Non si tratta di soggiorni brevi né di turismo. Gli Smart Worker, spesso accompagnati dalle loro famiglie, soggiornano per un periodo medio che va dai 19 giorni ai 3 mesi, arrivando anche a sei mesi. Sono persone che provengono da tutte le parti del mondo, spesso con una buona capacità di spesa, intenzionate a vivere il territorio e ad entrare in contatto con la cultura e la popolazione locale. La presenza di nuove persone a Gangi porterà valore, vitalità e ricchezza, dando così all’Amministrazione locale la possibilità di ragionare su una serie di nuovi e rinnovati servizi.

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