Da venerdì, il comune madonita di Geraci Siculo uscirà dalla zona rossa per diventare, come la grandissima parte della Sicilia, un comune in zona gialla. Esce dall’incubo, dunque, il borgo madonita che era stato messo in zona rossa a causa dell’aumento esponenziale dei casi di coronavirus. Stamattina, però, il monitoraggio settimanale effettuato dall’Asp ha confermato quello che si sospettava da qualche giorno: i contagi sono diminuiti. Nella settimana scorsa, infatti, i nuovi positivi al Covid-19 sono stati solo 5 (due dello stesso nucleo familiare) e l’incidenza è ben al di sotto della soglia di allarme. In totale, gli attuali positivi al coronavirus sono 20. L’Asp ha dunque confermato la possibile uscita dal comune dalla zona con le massime restrizioni. Consiglio ascoltato dal governatore Nello Musumeci che ha revocato la sua ordinanza e spostato dall’11 giugno, Geraci in zona gialla.

“La fine della zona rossa non significa di certo un liberi tutti – ammonisce il sindaco di Geraci Luigi Iuppa – Dobbiamo continuare a rispettare le regole anti-contagio, e quindi usare correttamente la mascherina, igienizzare spesso le mani e mantenere il distanziamento sociale. Questo per evitare di ritornare in zona rossa, che abbiamo visto determina danni gravissimi per le imprese locali, per l’economia in generale e per il turismo. Abbiamo tutti il dovere di rispettare le regole per evitare che possa accadere di nuovo”. Il comune, intanto, sta predisponendo un piano importante per la ripartenza di tutto in piena sicurezza. Già da venerdì, con la protezione civile, sarà effettuato un importante intervento di sanificazione del territorio. Sanificazione che si concentrerà soprattutto negli esercizi pubblici e commerciali. “Vogliamo ripartire e vogliamo farlo subito – dice il primo cittadino – Geraci è pronta ad accogliere i visitatori in totale sicurezza”.