Sport

A Petralia Soprana scoppia la “guerra del calcetto”

Scoppia la polemica dopo la decisione dell’A.S.D. Città di Petralia Soprana di chiudere parzialmente al pubblico gli impianti sportivi. Ingressi contingentati, esclusivamente su prenotazione e applicando tariffe diversificate sulla base di due fasce orarie prestabilite. “L’intero impianto sportivo è dato in gestione all’A.S.D. Città di Petralia Soprana, come da giusta convenzione e reperibile all’albo del comune. Circa una settimana fa, con una nota ufficiale, ci viene comunicato l’ingresso contingentato negli impianti” precisa Antonio Cerami, assessore allo sport del comune di Petralia Soprana. Non si lasciano attendere le reazioni dei cittadini, durissimi i loro sfoghi: “situazione penosa e imbarazzante – spiega un nostro lettore – la società sportiva sta speculando su un bene pubblico, vogliamo poter usufruire liberamente degli impianti a qualsiasi ora senza la necessità di chiedere permessi. In questo modo si allontanano i ragazzi dallo sport, improponibile chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie”. Ironia invece sui social: “le strutture si ben conserveranno in eterno, considerando che sono chiuse” scherzano i cittadini tramite i loro post. Categorica la replica del presidente dell’A.S.D. Città di Petralia Soprana, Peppino Intrabartolo, che afferma: “La società è costretta ad applicare un tariffario per coprire i costi di gestione. Il nostro ruolo ci impone di salvaguardare gli ambienti da possibili atti di vandalismo, che riusciamo ad annullare contingentando gli ingressi. Inoltre dobbiamo assolutamente dare modo ai più piccoli di sfruttare gli impianti, scoraggiando favoritismi e possibili episodi di bullismo. Tramite gli appuntamenti riusciamo a gestire e controllare gli ingressi in maniera più efficace rispetto al passato, in precedenza nei vecchi impianti ciò non accadeva e regnava il caos e il disordine”. Intrabartolo svela anche progetti e importanti strategie future: “non rinnoveremo la convenzione con il comune di Petralia Soprana (in scadenza ad agosto) se non saranno rispettati i patti e le nostre richieste. Il comune provveda immediatamente a rendere funzionanti tutti i punti idrici delle strutture e all’omologazione degli spalti. Inoltre si provveda al montaggio di apparecchiature di videosorveglianza in modo tale da poter regolarizzare gli ingressi e punire eventuali atti vandalici”.

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