É stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il bilancio di previsione 2021 del Comune di Blufi. E all’indomani dell’approvazione, il gruppo di minoranza “Insieme si Può”, con i consiglieri Domenico Abbate, Domenico Vazzano e Kathrina Mazzarisi, con una lunga nota spiegano le motivazioni che hanno spinto il gruppo a dare il voto favorevole.

“Il bilancio di previsione 2021 è la fotografia esatta della realtà che sta vivendo il Paese e quindi la nostra piccola Blufi – scrivono i consiglieri in una nota -. Una visione in cui viaggiano nello stesso binario le azioni emergenziali in tema di ristori, per far fronte alla pandemia e la progettualità a lungo termine condivisa e portata avanti in sede di Commissioni tra il gruppo di minoranza, il sindaco, i suoi rappresentanti e i vari responsabili di ogni settore degli uffici comunali non può che portare benefici per la ripartenza e la crescita di Blufi”.

“Questo è il bilancio di previsione 2021, approvato dall’intero Consiglio comunale – aggiungono -. Nonostante le minori entrate e l’aumento dei costi, il Comune, grazie all’avanzo di amministrazione degli anni scorsi e a una progettualità condivisa da tutte le parti politiche interessate si spera sarà in grado di far fronte ai servizi, aiutare i cittadini in difficoltà e sostenere gli assetti che garantiranno la ripresa economica del territorio. Un documento economico-finanziario che ha pochi precedenti nella storia di Blufi perché redatto nella generale incertezza delle entrate, come mai prima d’ora, ma con una precisa visione amministrativa sul modo di fare una politica costruttiva e collaborativa solo ai fini di potere portare beneficio e serenità amministrativa al nostro comune. Cosa che questo gruppo di minoranza si è prefissato fin dalla campagna elettorale promettendo che avrebbe fatto questo tipo di politica seria, collaborativa e costruttiva a prescindere quale fosse stato il risultato elettorale”.

“In questi anni – scrivono ancora i consiglieri – abbiamo avuto il coraggio di essere seri e non demagogici, abbiamo scelto la concretezza e bandito la propaganda rispettando la nostra idea di lavorare, portando idee, soluzioni e progetti. Un bilancio segnato da tante difficoltà, con somme inserite in tema di ristori, richieste varie, interventi di natura strutturale e di servizi da noi proposti. Tutto ciò discusso in maniera democratica in mesi di incontri giornalieri dove non è mai mancata la nostra vicinanza e presenza ai problemi dell’ente e che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione 2021, in tempistiche diverse dello scorso anno e che aveva portato al commissariamento per la stessa approvazione. La coperta è sempre corta, servirebbero milioni di euro per far fronte a tutte le esigenze, ma la nostra linea è quella di agire e fare delle scelte cercando di proporre per investire correttamente le risorse a disposizione dell’ente. Ringraziamo tutti i consiglieri e in particolar modo la figura del sindaco che si sono adoperati per trovare un accordo politico per arrivare quanto prima all’approvazione del bilancio, cosa per niente scontata e di cui ci riteniamo soddisfatti di avere partecipato in maniera attiva per il raggiungimento di questo risultato”.

“Le trattative e le Commissioni Affari Generali (da noi proposte, condivise e poi istituite dal Presidente del consiglio e dall’intero consiglio comunale come strumento di dialogo democratico), sono state determinanti per arrivare a un documento condiviso e nell’interesse di tutti: la maggioranza per chiudere in fretta il voto per cominciare a fare gli investimenti e la
minoranza per portare a casa gli stanziamenti desiderati. La filosofia di questo gruppo Consiliare – conclude la nota – è sempre stata lineare, vicina al cittadino e alle famiglie, segnalando nelle sedi apposite ogni problematica o richiesta fin dall’inizio del mandato, collaborando e cercando sempre di trovare soluzioni condivise per il bene della collettività. Giusto rimarcare che questa minoranza ha agito operando e collaborando senza chiedere in cambio nessun tipo di poltrona o incarichi remunerati”.