Cronaca

Madonie in fiamme, danni incalcolabili: parte la macchina della solidarietà

I danni ancora non sono stati calcolati ma si sa già che le aziende agricole e zootecniche distrutte dalle fiamme nelle campagne tra Gangi, Geraci Siculo e San Mauro Castelverde sono tantissime. Centinaia gli ettari di terreno andati in fumo. Ci vorrà del tempo per fare delle stime precise, anche perché le fiamme non sono ancora state domane, ma la macchina della solidarietà si è già attivata in particolare per andare incontro alle esigenze più urgenti di chi ha perso tutto. In queste ore servono ricoveri e foraggi per gli animali, acqua e terreni per il pascolo.

La Coldiretti Sicilia, tramite la responsabile “donne imprese” Marilina Barreca, ha già destinato 350 rotoballe di fieno ed una significativa quantità di mangime per gli allevatori rimasti senza foraggio. Da Coldiretti Sardegna sono invece in arrivo reti e palificazione per ripristinare le recinzioni bruciate dalle fiamme. Altre 200 rotoballe sono state messe a disposizione dalla Cooperativa Agricola Sant’Isidoro. Anche il presidente dell’Assemblea Regionale Gianfranco Miccichè ha disposto un contributo di 5 mila euro per l’acquisto di foraggi da destinare agli allevatori messi in ginocchio dal terribile incendio.

Avviata anche una raccolta fondi da parte del Centro Naturale Commerciale di Gangi che ha aperto un conto corrente dedicato per effettuare donazioni da destinare alle attività economiche distrutte dalle fiamme (Numero di conto: IBAN: IT82S0895843350000000013858, intestato a Centro Commerciale Naturale, causale: emergenza incendi)

Nella tarda mattinata di oggi è arrivato a Gangi anche l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla che ha annunciato la volontà del governo regionale di chiedere immediatamente la concessione dello stato di calamità. Presente al vertice tenutosi a Palazzo Bongiorno anche il direttore generale della Protezione Civile Salvo Cocina.

“Siamo vicini alle comunità di Geraci Siculo, Gangi e San Mauro Castelverde – afferma il responsabile regionale dei giovani di Forza Italia Andrea Mineo – uno dei territori più belli ed importanti per l’agricoltura e la zootecnia siciliana è stato distrutto, probabilmente da una mano criminale. Fondamentale a questo punto è la velocità della risposta delle istituzioni per restituire un minimo di serenità a chi oggi ha perso tutto”.

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