Cronaca

Targa Florio Classica e Ferrari Tribute, ci siamo: auto in arrivo da 18 nazioni

La Targa Florio Classica 2021 è pronta a vivere la sua settimana clou. La gara di regolarità organizzata da Aci Palermo con la collaborazione dell’Automobile Club D’Italia è il quarto e ultimo appuntamento dell’esclusivo Campionato Italiano Grandi Eventi Aci Sport.

Oltre ai 120 gioielli storici e relativi equipaggi iscritti, appartenenti a 27 marchi tra più blasonati di sempre e gli equipaggi in arrivo da 18 nazioni, l’evento si arricchisce dalla tradizionale presenza del Ferrari Tribute to Targa Florio. La casa di Maranello è presente con circa 90 tra le sue auto più esclusive. Quartier generale e centro servizi presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, partner Aci e da sempre concretamente al fianco dell’evento Targa Florio. Equipaggi di grande prestigio dove spiccano i migliori regolaristi protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, oltre a diverse presenze di appassionati personaggi noti coinvolti dal fascino della gara siciliana. La Targa Florio Classica 2021 è intitolata al grande Nino Vaccarella e l’intero programma della quattro giorni siciliana verrà illustrato nei particolari durante la presentazione che si terrà a Palazzo Chiaramonte Steri in Piazza Marina, domani alle 11.

Una Jaguar XK 140 del 1955, tre esclusive Bentley del 1928 (una 4,5 L, la 4,5 L Le Mans e la Tourer) una Bugatti Type 51 del 1932, la Fiat 1100 Ala D’Oro del 1947, una Cisitalia 202 Coupè del 1950 e una coupè del 1948, l’Alfa Romeo 1900 C del 1953 e una OSCA MT4 1.500 del 1954, sono solo alcune delle meravigliose auto in gara in questa speciale edizione della Targa Florio Classica 2021, oltre alle Fiat 508 anni ’30, molto apprezzate dai regolaristi.

Oltre all’Italia che conta il maggior numero di presenze, si contano equipaggi in arrivo da Arabia Saudita, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Messico, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ucraina. Prestigio e agonismo si incontrano all’appuntamento con la gara automobilistica più antica del mondo, per vivere e scoprire i tesori siciliani delle provincie di Palermo e Trapani. Le verifiche giovedì 14 catalizzeranno l’interesse presso l’area antistante il Museo dei Meccanismi e dei Motori presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo.

Sempre dall’Università palermitana, venerdì 15 alle 9, partirà la prima vettura alla volta delle meraviglie della provincia di Trapani, la prestigiosa sequenza di auto ed equipaggi attraverserà l’entroterra palermitano fino a Partinico e poi Balestrate per entrare nella provincia trapanese, passando da Santa Ninfa, Strasatti e Marsala con la suggestiva cornice delle saline e le Isole Egadi sullo sfondo. Si proseguirà verso Mazara del Vallo, Paceco, Rilievo, Trapani, Erice per ridiscendere alla volta di Castellammare del Golfo e poi fare rientro a Palermo passando da Cinisi.

Sabato 16 protagonista il “Medio Circuito delle Madonie”, giornata dedicata al mito della Targa Florio nei luoghi della gara patrimonio sportivo e culturale italiano. Si partirà da Palermo alle 9 per raggiungere “Floriopoli” con le sue famose tribune e i famosi box della gara nella sua versione velocità disputata fino al 1977. Quindi Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella, poi attraverso Sciara, Caccamo e Termini Imerese si rientrerà nel capoluogo. Domenica 17 gli equipaggi raggiungeranno San Martino delle Scale e poi Monreale, con relativa visita al Duomo, anch’esso patrimonio Unesco. Seguirà il rientro a Palermo per la cerimonia di premiazione per la quale gli equipaggi saranno attesi a “Villa Bordonaro ai Colli” alle 13.30.

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