La Champions League è già in scena in uno spettacolo arrivato a metà del primo atto, che si concluderà con le squadre qualificate agli ottavi e quelle retrocesse negli inferi dell’Europa League. Le quote Champions League sono in costante oscillazione e se si aggiunge il fattore improbabilità, i bookmakers avranno il loro bel lavoro nelle prossime gare. Proprio così, il tema di questa grandissima opera teatrale che si svolge nei campi di tutta Europa, ha come tema l’improbabilità e tutto ciò che consegue dalla forma sferica della palla.

L’Italia ha fatto ciao ciao alla Coppa dal 2010

La Penisola non vede il trofeo dalle grandi orecchie dal 2010, quella volta toccò all’Inter di Mourinho salire sul tetto d’Europa a baciar le stelle, quando si parla di italiane in Champions non può che tornare alla mente la finale del 2003 Juventus – Milan e tre italiane in semifinale, con l’Inter battuta dai Diavoli.

Quell’anno il risultato della finale di Champions rimase inchiodato sullo 0 – 0 per 120 minuti, offrendo spettacolo fino ai rigori con un totale di circa 2 ore e 30 (quasi 3) di adrenalina, scarichi di tensione ad altissimo voltaggio e intensità d’emozioni a mille. Quei tempi sono ormai andati e quest’anno saranno Juventus, Milan, Inter e Atalanta a cercare di scrivere la storia.

Che ne sarà delle italiane nel secondo atto dello spettacolo Champions League, intitolato Ottavi di Finale

Questa potrebbe essere la domanda da 1 milione di dollari impossibile da rispondere, per questo abbiamo preferito un titolo senza il punto interrogativo.

Il Milan ha perso 3 partite su 3 e si trova ultima nel girone, le cause sono da ricercare soprattutto negli infortuni che si stanno estendendo a macchia d’olio e che non hanno mai lasciato la squadra sin dall’inizio del campionato. Ma i Rossoneri possono ancora agguantare la qualificazione, in fondo solo il Liverpool ha raggiunto i 9 punti, Atletico e Porto hanno 4 punti.

La Juventus è l’unica italiana ad aver dimostrato sul campo di voler a tutti i costi riportare la coppa in Italia ma soprattutto a Torino, dove manca dal 1996. A differenza del campionato, in questa competizione la Vecchia Signora è insaziabile: 9 punti in 3 partite e dominio totale del Girone. Da sottolineare è il fatto che la Juve abbia battuto i campioni in carica del Chelsea.

L’Atalanta deve ancora digerire il ribaltone contro il Manchester United, ma la squadra di CR7 è nella confusione più totale dopo il 5 – 0 patito in campionato, il ritorno sarà tutta un’altra storia. La Dea ha tutte le carte in regola per avanzare agli ottavi, deve solo avere un po’ più di fortuna sia nel campo che negli spogliatoi (vedi la voce Atalanta: infortunati).

L’Inter dopo la vittoria contro la capolista del Gruppo D si trova a un passo dalla qualificazione ma sul suo percorso ci sono ancora altre 3 partite dure, nonostante ciò, i nerazzurri hanno dimostrato di aver raggiunto la quadratura tattica giusta per sognare l’Europa che conta.