Gli operatori italiani del gioco puntano su responsabilità, lavoro e sociale

Redazione

Italia - Gioco

Gli operatori italiani del gioco puntano su responsabilità, lavoro e sociale
L’affidabilità delle aziende attive nel campo del gioco, a fronte della crescita progressiva del comparto, è garantita da diversi parametri

17 Novembre 2021 - 12:03

Legalità e responsabilità sono elementi indispensabili nel settore, forte, – come anticipato – di un costante incremento nel tempo. Le stime numeriche relative al comparto del gioco d’azzardo riguardano, oltre al ruolo degli operatori tradizionali, anche e soprattutto l’impatto dei nuovi casinò digitali, a cui talvolta i primi si sono adeguati con nuove proposte online.

A questo proposito va detto che, secondo i dati rilevati da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ex AAMS), il gioco online ha raggiunto, soltanto nei primi sei mesi del 2020, un fatturato di un miliardo di euro circa, in aumento di 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente, grazie anche agli accessi web e via mobile, sempre più “a portata di utente”.

La trasversalità dell’utenza, a questo proposito – sia a livello di età che di provenienza geografica – ha reso necessarie particolari misure di sicurezza incentrate sul gioco responsabile e sulle interconnesse dinamiche sociali.

Il tutto senza dimenticare il tema del lavoro, con uno specifico riferimento a coloro che operano professionalmente nel settore, sia all’interno dei casinò fisici – i quali sono stati particolarmente provati dalla pandemia – che di quelli presenti sul web.

Il punto di partenza è connesso, prima di tutto, all’aspetto del Gioco Sicuro e Responsabile, con un progressivo adeguamento degli operatori legali italiani alle condizioni imposte da ADM per l’ottenimento della licenza ad operare anche in via digitale.

Un recente esempio proviene proprio da una delle più storiche aziende del Belpaese, Sisal, nota principalmente per scommesse e apparecchi di intrattenimento e forte di oltre 45mila punti vendita nel territorio nazionale. La nuova app nativa di Sisal, cavalcando l’onda crescente degli accessi al gioco in via digitale, ha infatti lanciato questo nuovo servizio – fruibile da smartphone e tablet – adeguandosi così agli operatori già attivi, dalle promozioni che caratterizzano i classici casino con bonus fino a un palinsesto nutrito di slot e altre proposte, dalla Roulette al Blackjack.

Il punto di forza dell’applicazione, però, sta proprio nella consapevolezza delle attività di gioco, grazie a strumenti di protezione come l’esclusione volontaria, in forma definitiva o temporanea, e i limiti sugli importi del deposito.

Una virata, questa, verso la responsabilità personale, la quale spesso, a sua volta, è connessa anche a quella, più ampia, del sociale. Proprio in questo ambito si inserisce una ulteriore iniziativa, appoggiata da un altro degli operatori del gioco italiani più noti tra gli appassionati del settore, ovvero Snaitech, concessionaria proprietaria anche del marchio Snai Casinò, la quale ha recentemente sostenuto, in qualità di supporter, il progetto “All 4 Climate Italy 2021” – iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica, Banca Mondiale, della Regione Lombardia e del Comune di Milano – volta al sostegno delle tematiche ambientali, le quali riguardano anche l’impegno dei soggetti privati. Snaitech, in tale direzione, ha già contribuito alla causa attraverso un esteso parco botanico all’interno del proprio comprensorio ippico del milanese, ma anche per mezzo dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Non manca, tra le iniziative volte al sociale, quella connessa all’inserimento professionale nel comparto e all’adeguamento delle condizioni di lavoro. Recente, a questo proposito, è la firma del contratto per i futuri dipendenti del Casinò di Campione, un punto di ripartenza fondamentale, tenendo conto anche delle restrizioni subite dalle sedi fisiche dopo le chiusure connesse alla pandemia.

Anche la stessa già citata Snaitech, però, si è adoperata su questo fronte, sostenendo, in occasione della “Sustainability Week”, la tematica dell’inclusività sul lavoro, e il cosiddetto “Valore D”, forte già di un aumento dell’occupazione femminile nel gruppo aumentata di 50 punti percentuali nell’ultimo quinquennio, con un 30 per cento di impiegate in ruoli dirigenziali.

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