Ancora fuoco incrociato fra le fila della Lega per quello che è ormai diventato un caso politico per il partito di Matteo Salvini in provincia di Palermo: il sostegno alla candidatura di Simona Vicari. Ieri il deputato regionale Marianna  Caronia tornava sull’argomento con una intervista rilasciata al nostro giornale (leggi qui). A stretto giro di posta giunge la risposta del leader locale dei leghisti Giancarlo Barracato (nella foto di c.a. Biondo)
“La Lega Salvini Premier di Cefalù ha preso atto con sorpresa e sgomento del comunicato pubblicato dall’onorevole Caronia in merito alla dichiarazione di sostegno politico del coordinamento cittadino e provinciale nei confronti di Simona Vicari quale candidata a sindaco alle prossime elezioni amministrative della città di Cefalù – scrive in una nota Barracato. – Il Coordinamento Cittadino ha deciso di non rispondere ritenendo opportuno di scegliere il silenzio come reazione ad una inspiegabile ed illogica “entrata a gamba tesa ” esercitata da una importante protagonista della politica regionale ma soprattutto della stessa squadra della che immaginiamo lavori con estrema compattezza ed unità di intenti. Tuttavia dobbiamo ritenere, alla luce dell’ennesimo intervento dell’onorevole Caronia. Che il nostro silenzio non è stato apprezzato o che non è stato sufficientemente interpretato per riflettere meglio prima di intervenire su situazioni politiche locali sulle quali si denota una assoluta mancanza di conoscenza nel merito e nel metodo. Ringraziamo l’onorevole Caronia per i consigli dispensati e siamo certi della Sua sincera preoccupazione per l’esito della prossima consultazione elettorale a Cefalù, ma non ricordiamo di aver ricevuto in passato dall’onorevole lo stesso sostegno ed interesse in relazione ai tanti temi politici locali che la Lega di Cefalù ha seguito sostenuta da tanti onorevoli e dirigenti regionali e nazionali.

Certamente avremmo apprezzato tantissimo i “consigli” dell’onorevole Caronia, ma comprendiamo che era difficile consigliare se non si è sereni e tutti siamo stati vicini all’onorevole per il travaglio psico-politico che l’ha vista protagonista entrando e poi uscendo e poi rientrando in Lega. La Lega di Cefalù ha raggiunto da tempo una identità politica certamente molto più coerente, lineare e concreta in relazione ai principi politici del partito espressi dal Segretario Matteo Salvini e credendo fortemente nel modello politico-amministrativo locale che il partito propone in tutta Italia, Sicilia compresa. Ricordiamo a noi stessi quanto stia a cuore al nostro Segretario Nazionale l’autonomia locale nei processi decisionali per far crescere la politica dal territorio. Questo è il famoso concetto di cambiamento della Lega. La Lega Salvini Premier di Cefalù è la lega di Matteo Salvini, la lega del cambiamento. Noi non subiremo pressioni da vecchie amicizie politiche, non accetteremo compromessi ad ogni costo, non rinuncerei a stare con la gente e tra la gente, non baratteremo mai il successo personale con il destino della nostra comunità, perché da donne ed uomini liberi difenderemo la libertà.