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Acquisto casa all’asta, rischi e opportunità che devi conoscere

Acquistare un immobile all’asta giudiziaria, specie se si tratta di seconda casa, può rivelarsi una vera opportunità di rendita. I prezzi sono generalmente più bassi rispetto a una vendita tradizionale e, se si trova una buona combinazione, si può anche pensare di mettere a reddito l’appartamento, affittandolo.

Certo, l’iter non è di facile gestione. Occorrono conoscenze specifiche per valutare la vera opportunità dell’affare ed evitare tutti i rischi del caso. A fare luce sulla questione, su quali pericoli si corrono a comprare casa all’asta per poi affittarla, ci ha pensato Zappyrent, la piattaforma online dedicata all’affitto di case a uso residenziale.

In un autorevole articolo elaborato dallo staff di professionisti specializzati sull’argomento e pubblicato sul sito Zappyrent, viene fatta una disamina molto accurata dei potenziali rischi che si incorrono acquistando un immobile tramite asta giudiziaria.

Primo tra tutti l’occupazione del vecchio proprietario. Non è difficile, infatti, che un immobile messo all’asta rimanga occupato dal precedente proprietario, anche dopo l’aggiudicazione. Procedere a uno sfratto, in questo caso, per quanto legittimo ed efficace, può comunque risultare difficoltoso, fino al punto di vedersi costretti a far intervenire le forze dell’ordine.

Anche gli abusi edilizi rappresentano una complicazione non indifferente per il nuovo proprietario di un immobile acquistato all’asta. Le multe ricadono infatti sul nuovo proprietario, inclusa la possibilità da parte del Comune in cui ha sede di procedere alla sua demolizione. Ciò che resta in capo al debitore sono solo le responsabilità penali. In ogni caso, a 120 giorni dall’acquisto dell’immobile oggetto di abuso, può essere avviata la procedura di sanatoria.

Non finisce qui. È necessario prestare attenzione a molti dettagli tecnici e di forma, prima di procedere all’acquisto di una casa tramite asta giudiziaria, nel caso si volesse pagare attraverso un mutuo bancario.

Gli Istituti di Credito infatti utilizzano parametri di valutazione molto rigidi, che, anche in caso di piccoli inghippi, possono chiudere le porte a un finanziamento. C’è ancora un aspetto molto complesso su cui informarsi, prima di acquistare casa all’asta, ed è la possibilità che questo venga pignorato dai creditori del precedente proprietario, nonostante non sia più in suo possesso.

Per quanto sia prevista dal Codice Civile l’opposizione all’esecuzione forzata, in realtà tutto dipende dal tribunale a cui si presenta ricorso. Non tutti i giudici sono informati su questa possibilità, pertanto può capitare di vedersi respinta l’opposizione e ritrovarsi col bene pignorato, fintanto che si eseguono tutte le procedure per renderlo nullo.

Ultimo aspetto a cui prestare massima attenzione sono le spese condominiali arretrate. Se l’appartamento da acquistare ricade in un condominio è bene informarsi prima su eventuali debiti accumulati o ritardi di pagamento da parte del vecchio proprietario, poiché, difficilmente ci si potrà rivalere in un secondo momento.

Al netto di quanto appena osservato, prendere un appartamento tramite asta e rimetterlo sul mercato degli affitti rimane un modo efficace e redditizio per incrementare le proprie entrate mensili. Dati i bassi costi d’acquisto, sarà più semplice, in questo modo, recuperare le spese e godere delle entrate aggiuntive in futuro.

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