Fondazione Mandralisca, scaduto il CdA. Il M5S scrive all’ARS

Redazione

Cronaca - Cefalù

Fondazione Mandralisca, scaduto il CdA. Il M5S scrive all’ARS
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle segnalano il caso alla Commissione Cultura dell'ARS, chiedendo un interessamento

11 Febbraio 2022 - 17:30

Con una lettera inviata alla Commissione Cultura dell’Assemblea Regionale Siciliana, gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Cefalù, sollevano il caso del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Mandralisca di Cefalù, scaduto da più di 2 anni.
“La Fondazione Mandralisca – si legge nella nota – è la più prestigiosa ed antica istituzione culturale della Città. Nata per volere del Barone Enrico Piraino Barone di Mandralisca, ne è massima espressione il rinomato Museo, che vanta reperti ed opere di inestimabile valore, tra cui spicca il “Ritratto di Ignoto” di Antonello Da Messina; inoltre quale polo culturale, organizza ed incentiva, da sempre, numerose e meritevoli iniziative. Esso finanzia le sue attività principalmente con le entrate derivanti dai biglietti e il contributo della Regione Siciliana (Tabella H), oltre ad un contributo erogato dal Comune di Cefalù, in forza di una convenzione che “dovrebbe” incentivare i visitatori del Museo a conoscere i siti culturali comunali.”
“Lo statuto della Fondazione Mandralisca – prosegue la nota – prevede che il Consiglio di Amministrazione che
la governa sia composto da cinque consiglieri (che ne nominano il Presidente), i quali rimangono in carica tre anni e sono rinnovabili per ulteriori tre. Di questi cinque, due sono di indicazione regionale (uno dell’Assessorato ai Beni Culturali e uno dell’Assessorato all’Istruzione) e tre nominati dal Sindaco di Cefalù. Considerato che l’attuale CDA è scaduto il 31.12.2019; tutti i membri sono già al secondo mandato triennale e non più rinnovabili; i due componenti di nomina regionale sono stati da tempo indicati; il sindaco non ha ancora provveduto alla nomina dei tre componenti e alla ratifica dei due indicati dalla Regione. Considerato ancora che un membro dell’attuale CDA -che opera in regime di “prorogatio”- ha rassegnato le dimissioni e gli altri non possono svolgere, per ovvi motivi di opportunità, il loro incarico con la dovuta serenità e legittimazione e che la situazione economico-finanziaria della Fondazione non è delle più confortanti: diverse volte ha rischiato la chiusura (accumulando debiti anche per la mancata corresponsione degli stipendi dei dipendenti) e –recentemente- due contenziosi per il mancato pagamento
del TFR a due ex dipendenti hanno dato luogo ad un ingente pignoramento mobiliare. Il momento di difficoltà è stato superato grazie anche all’erogazione di contributi straordinari per 400.000 euro da parte della Regione, tra il 2020 e il 2021. Si espone, pertanto, la necessità di dare un nuovo, legittimo e preparato Consiglio di Amministrazione alla Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù, che operando in sinergia con tutte le Istituzioni, sia in grado di riaffermare il ruolo della stessa quale ente culturale di altissimo livello, continuando a porsi come leva di enorme valore strategico per la crescita del comparto turistico cefaludese, preservando –al contempo- la stabilità
e la motivazione dei suoi dipendenti. Certi di un vostro pronto interessamento, cordialmente salutiamo”

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