Quante sono le squadre che hanno lasciato il segno in Serie A e che da tempo non calcano più i principali palcoscenici del calcio italiano? Se ne potrebbero contare forse una decina, soprattutto al Sud, che storicamente ha rifornito di meno il massimo campionato, dominato in lungo e in largo da Milano e Torino. Oggi molte formazioni ben note ai calciofili più appassionati si trovano in Serie C, precisamente nel girone C, quello dedicato proprio alle società che sorgono nel Mezzogiorno. Palermo, Catania e Messina stanno difendendo nella fattispecie l’onore della Sicilia, che dal 2017 non vanta più rappresentanti in A.
Anche le divisioni minori, comunque, riescono a riscuotere un buon seguito. Per varie ragioni dalla Serie B in giù nessuno abbina il proprio tifo all’hobby del fantacalcio, ma le schedine del weekend, invece, non si toccano e riguardano tutti i campionati. Anche per la Serie C c’è chi ogni settimana si impegna a mettere a punto il pronostico giusto, fino ad avvalersi di uno strumento per generare scommesse multiple sul calcio, chi analizza previsioni sui risultati e statistiche. Ma l’interesse per la C è legato anche alla partecipazione ai tornei di squadre di città di medio-grandi.
Tra le compagini del Sud il Palermo è chiaramente rimasto nel cuore a tanti. I rosanero hanno potuto godere fino a qualche anno fa delle prestazioni di una miriade di talenti che hanno poi preso il volo verso grandi club e hanno visto trasformarsi le loro carriere. Dybala è ancora oggi il numero 10 della Juventus, Sirigu è diventato campione d’Europa con la Nazionale, Pastore fu strapagato dal Paris Saint-Germain, tanto per citare qualche nome. La scomparsa recente dell’ex presidente Zamparini ha scosso quindi tutto il calcio italiano. Oggi il Palermo lotta per guadagnarsi la Serie B e si trova in piena zona playoff, a una decina di punti di distacco dal Bari capolista. Nel complesso, i rosanero stanno facendo bene.
Meno fortunato è invece il Catania. I tempi di Ciccio Lodi e Beppe Mascara sono ben lontani e oggi i rossazzurri si trovano in un limbo compreso tra la retrocessione e i playoff, nella seconda metà della classifica. Al momento è ancora presto per pronunciarsi sul futuro di questa squadra, ma appare evidente che il rendimento è fortemente altalenante, con il numero delle vittorie che tiene tranquillamente il passo con quello delle sconfitte. Taranto, Juve Stabia, Monterosi Tuscia e Campobasso sono diventati gli avversari principali di questa stagione, che dividono il Catania dal sogno della Serie B.
La squadra siciliana messa peggio di tutte, ad oggi, è però il Messina, che in tanti ricordano per quel 7° posto che nel 2005 sarebbe valso l’accesso alle coppe europee, se solo il club avesse ottenuto la licenza UEFA. I giallorossi rischiano seriamente i playout e avrebbero bisogno di più di un paio di vittorie per riaggiustare la propria situazione in classifica. Il Messina ha perso il doppio delle partite vinte finora e sa che il proprio destino è appeso a un filo. Per alcune realtà, purtroppo, il ritorno in Serie A rappresenterà ancora a lungo un’utopia.
