Politica

Gangi, Marilina Barreca: “Ecco perché mi candido alla guida del paese”

Anche a Gangi la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative entra nel vivo. Chiaro il quadro con due candidati che si contenderanno la carica di sindaco per il prossimo quinquennio: l’attuale vicesindaco Marilina Barreca, sostenuta dalla lista “Rigenerazioni Gangi”  e l’ex sindaco Giuseppe Ferrarello, sostenuto dalla lista “Progetto Comune”. Dopo la presentazione ad un’assemblea partecipativa e un comunicato via social, Marilina Barreca esce allo scoperto e svela, tramite un comunicato stampa, le motivazioni che l’hanno portata ad accettare l’incarico. “Sono la prima donna a candidarmi a guidare il paese e ne vado fiera” afferma la candidata.

Una figura ben conosciuta non solo a Gangi, ma in tutta la regione, quella della dottoressa Barreca, mamma di due bambini, medico veterinario, imprenditrice agricola e rappresentante a vari livelli  del mondo agro-zootecnico che con la lista Rigenerazioni Gangi ha coinvolto un gruppo nuovo, costruito anche in seguito all’esperienza amministrativa degli ultimi anni in cui ha svolto il ruolo di vicesindaco nella giunta Migliazzo. “Sono impegnata da 15 anni in politica, in particolare nel mio comune sono stata coinvolta nella gestione della cosa pubblica negli ultimi tre anni come vicesindaco del Comune di Gangi a fianco di Francesco Paolo Migliazzo che ha guidato il paese in uno dei momenti più difficili degli ultimi cinquant’anni. La pandemia, gli incendi e le varie emergenze hanno trovato una giunta che si è assunta la responsabilità della guida di un paese lasciato quasi a metà mandato ad un passo dal commissariamento. “Credo che bisogna assumersi la responsabilità di rispondere ai cittadini mettendoci la faccia in ogni situazione, anche quelle più complicate. Mi piace lavorare alla luce del sole”.

Rigenerazioni Gangi è a fianco di Marilina Barreca, è un progetto nuovo rafforzato dall’ingresso di nuove forze sociali e politiche. “I paesi madoniti subiscono evoluzioni differenti dai centri maggiori. I giovani hanno bisogno di coinvolgimento diretto e gli adulti devono imparare ad ascoltarli. L’esperienza maturata fin qui mi ha spinta a voler accettare la candidatura a sindaco di Gangi per poter continuare il lavoro svolto in questi anni. Ritengo di potermi impegnare con trasparenza e onestà, ma soprattutto con determinazione nei confronti della mia comunità. La mia vita testimonia che oltre al lavoro di squadra, prediligo mantenere un profilo basso e impegnare le mie energie concretamente. Ho sempre creduto nel mio territorio e nella mia Gangi, investendo ogni mia risorsa in questo paese. Essere la prima donna sindaco di Gangi sarebbe sicuramente un onore che darebbe alla mia vita non un peso, ma un motivo di profondo orgoglio e di esempio anche per i miei figli e per i bambini e le bambine di tutta la comunità. Non solo non bisogna tirarsi indietro davanti alle responsabilità, ma bisogna costruire un mondo più sostenibile e con un impegno più equo. Rigenerazioni ha in campo delle idee programmatiche davvero innovative che mi spingono a dire che è il momento di agire con i giovani, per i giovani a sostegno di tutta la comunità.”

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