Cronaca

Mafia delle Madonie, ridotte le pene nel processo di rinvio

La Corte di Appello di Palermo ha emanato ieri sera le sentenze del processo Black Cat sulla mafia della provincia, che vedeva coinvolte decine di esponenti dei mandamenti di San Mauro e di Trabia. Il processo si è svolto davanti la seconda sezione della Corte di appello a seguito del rinvio disposto dalla Corte di Cassazione al fine di valutare l’aggravante prevista dal comma 6 dell’articolo 416 bis del codice penale “quando le attività economiche intraprese dagli associati sono finanziate con il prezzo, il prodotto o il profitto di delitti.” I giudici della Corte di Appello hanno deciso di far cadere l’imputazione relativa all’aggravante, decisione che ha determinato degli sconti di pena.

Queste le nuova pene disposte: Michele Modica 10 anni; Antonino Vallelunga 9 anni, 7 mesi e 10 giorni; Diego Rinella 14 anni e 4 mesi; Giuseppe Ingrao 6 anni e 4 mesi; Giuseppe Libreri 11 anni, 2 mesi e 20 giorni; Gandolfo Maria Interbartolo 11 anni, 4 mesi e 20 giorni; Salvatore Palmisano 8 anni e 4 mesi; Vincenzo Medica 6 anni; Antonio Maria Scola 10 anni e 8 mesi; Giacomo Li Destri 6 anni, 5 mesi e 10 giorni; Francesco Bonomo 8 anni e 4 mesi; Stefano Contino 9 anni e 8 mesi; Angelo Schittino 8 anni e 2 mesi; Raimondo Virone 6 anni; Mario D’Amico 6 anni, 2 mesi e 20 giorni; Gaetano Giovanni Muscarella 6 anni, 5 mesi e 10 giorni; Salvatore Sampognaro 6 anni; Diego Guzzino 6 anni; Antonino Fardella 6 anni e 8 mesi; Vincenzo Civiletto 8 anni, 10 mesi e 20 giorni; Massimiliano Restivo 3 anni, 9 mesi e 10 giorni; Filippo Giovanni Colletti 10 anni, Salvatore Abbadessa 8 anni, 4 mesi e 10 giorni; Antonio Giovanni Maranto 11 anni e 11 mesi; Santo Bonomo 6 anni; Salvatore Schittino 5 anni e 4 mesi.

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