Castelbuono, si chiudono i festeggiamenti in onore di San Pio

Redazione

Cronaca - Due giorni dedicati al Santo

Castelbuono, si chiudono i festeggiamenti in onore di San Pio
L'omelia del vescovo Marciante davanti a centinaia di fedeli giunti presso l’area votiva del borgo madonita

28 Settembre 2022 - 12:33

La vita e le opere di San Pio da Pietrelcina, Casa Sollievo della Sofferenza e Gruppi di Preghiera: sono gli argomenti che ha toccato il vescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, nella sua omelia davanti a centinaia di fedeli giunti presso l’area votiva di Castelbuono dove vent’anni fa venne posizionata la statua del Santo.

La sua eredità vive nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, da lui stesso voluta a San Giovanni Rotondo e nei Gruppi di Preghiera avviati durante la seconda guerra mondiale e diffusi poi in tutto il mondo quando, nel 1942, in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, Papa Pio XII lanciò un appello al popolo cristiano: “Pregare insieme per la pace e la salvezza del mondo”. Padre Pio rispose invitando tutti i figli spirituali a compiere le volontà del Papa. Così nacquero i primi Gruppi di Preghiera. Poi, col passare degli anni, i gruppi si diffusero in tutto il mondo, organizzati e gestiti da uno statuto approvato dalla Santa Sede il 5 maggio 1986. I Gruppi di Preghiera di San Pio, hanno tra gli obiettivi quello di stare accanto ai più bisognosi, agli ammalati, ai poveri, agli anziani, a coloro che quotidianamente soffrono per la mancanza di un lavoro, di una famiglia, degli affetti più cari e per via delle guerre che affliggono il nostro pianeta.

La speranza di un futuro migliore, basato sui valori e sul rispetto del prossimo e il rispetto della vita e della dignità umana sono alcuni degli insegnamenti di San Pio che ha esercitato e realizzato concrete azioni e opere a vantaggio di tutti, privilegiando gli ultimi, secondo l’insegnamento evangelico. Per questi motivi il Convento di San Giovanni Rotondo diventò un punto di riferimento per tantissima gente che sapeva di trovare un frate confessore a volte molto duro, ma che allo stesso tempo era capace di donare ai pellegrini un abbraccio pacificante per il perdono sacramentale.

Alla solenne celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Marciante, che ha auspicato la costituzione di un Gruppo di Preghiera di San Pio a Castelbuono, hanno concelebrato tutti i parroci di Castelbuono, Monsignor Francesco Casamento, Monsignor Giuseppe Vacca e Monsignor Marcello Franco. In conclusione i ringraziamenti e i saluti da parte del presidente del Comitato Festeggiamenti Jhonny Lagrua seguiti da un coreografico spettacolo di giochi pirotecnici in onore di San Pio da Pietrelcina.

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