Il Palermo, neopromossa in Serie B in questa stagione, sta rendendo ben al di sotto delle aspettative e questo è evidente dopo il primo quarto di campionato. Il tecnico Eugenio Corini aveva rilasciato alcune dichiarazioni riguardo le ambizioni di squadra a margine del mini ritiro svolto in Inghilterra, all’Etihad Campus di Manchester. Il mister aveva ribadito come la stagione in procinto di iniziare fosse considerata come un anno 0, un punto di partenza per un nuovo progetto dopo l’acquisizione della squadra da parte del Citi Group. Allo stesso tempo, tuttavia, ha ribadito come sarà necessario fin da subito creare una forte identità per cercare di consolidarsi in Serie B, ambendo al traguardo della massima categoria.
Nelle ultime stagioni il campionato cadetto si sta rivelando molto difficile per quasi tutte le compagini, con un livellamento delle squadre tale da rendere possibile il traguardo della A ad almeno 4 o 5 squadre, che si contendono il titolo. Le due candidate principali alla promozione sono le illustri retrocesse della passata stagione, Genoa e Cagliari, che al momento si trovano rispettivamente al sesto e al nono posto. Lo stesso per il Parma, ottimamente quotato ed ora al settimo posto. Il Palermo, come emerge anche consultando un sito di comparazione, non era dato come candidato alla promozione diretta ma quantomeno in lizza per un posto nei playoff. Non è così, al momento.
La formazione rosanero si trova ora al 17esimo posto: in 8 giornate disputate ha vinto solo 2 match, unite ad una vittoria e ben 5 sconfitte (di cui tre consecutive). L’ultima contro la Ternana. Il bottino totale è di sette punti, decisamente troppo poco per una squadra da ambizioni diverse rispetto alla lotta salvezza. Facendo un confronto con le statistiche delle precedenti stagioni dei rosanero, dati così negativi non si avevano dall’annata 1985/1986, l’anno che ha preceduto il fallimento. In quell’anno il Palermo riuscì a salvarsi al fotofinish, anche se al momento è presto per fare questo tipo di riflessioni.
Il tecnico Corini ha cambiato diversi moduli in queste prime uscite stagionali, provando a ruotare sia schemi che interpreti: l’ultimo di questo è stato il classico 4-3-3, ma i risultati non sono variati. Il problema potrebbe infatti non risiedere nel sistema di gioco scelto quanto piuttosto negli interpreti. Il gruppo dei rosanero è stato rivoluzionato nel mercato estivo, con molti nuovi innesti tra cui elementi che avrebbero dovuto garantire qualità alla rosa. Così non è stato ed il risultato è un gioco che non esiste. I dati riguardo ai gol subiti e messi a segno sono impietosi: sono 12 le reti segnate alla difesa dei rosanero, il reparto offensivo ha invece segnato solo 6 gol, arrivando in diverse partite a non effettuare nemmeno una conclusione in porta (come accaduto contro la Ternana).
Il campionato di Serie B non sarà interrotto durante il momento dei Mondiali e la sosta invernale resta quella normalmente prevista, dal 27 dicembre al 13 gennaio, con un due turni infrasettimanali fino alla fine del campionato. Il tempo per risollevare la stagione non manca, ciò che deve variare però è l’approccio alle partite da parte del Palermo, unito ad un risveglio dei giocatori più attesi.
