Cronaca

Caro bollette, ecco i soldi che la Regione “girerà” ai comuni madoniti

E’ stato aumentato di 26 milioni di euro il plafond destinato ai comuni siciliani per contrastare l’emergenza caro-bollette. Si passa, così, da un’iniziale spesa, da parte della Regione siciliana di 22 milioni, a quella attuale decisa oggi con il nuovo decreto che porta questa cifra a 48 milioni di euro da dividere per tutti i comuni siciliani. Inoltre vengono aggiunti 4 milioni di euro in favore dei liberi consorzi comunali e delle Città Metropolitane, da ripartire per il 40 per cento in base alla popolazione e per il 60 per cento in base al numero delle classi scolastiche. Per questo, le somme destinate ai comuni sono state in alcuni casi anche raddoppiate.

ECCO LE RISORSE DESTINATE AI COMUNI DELLE MADONIE E DELL’IMERESE: Alia 33.554 euro; Alimena 17.953 euro; Blufi 9.125 euro; Bompietro 12.412 euro; Caccamo 77.724 euro; Caltavuturo 36.374 euro; Campofelice di Roccella 74.586 euro; Castelbuono 81.984 euro; Castellana Sicula 30.793 euro; Cefalù 137.802 euro; Cerda 49.442 euro; Collesano 37.456 euro; Gangi 62.411 euro; Geraci Siculo 17.556 euro; Gratteri 8.808 euro; Isnello 13.584 euro; Lascari 35.305 euro; Montemaggiore Belsito 30.068 euro; Petralia Soprana 30.247 euro; Petralia Sottana 24.875 euro; Polizzi Generosa 29.949 euro; Pollina 28.072 euro; San Mauro Castelverde 14.051 euro; Sciara 25.332 euro; Scillato 6.226 euro; Scalfani Bagni 3.852 euro; Termini Imerese 249.974 euro; Valledolmo 32.640 euro.

Share
Published by