Cronaca

Le bellezze della Sicilia secondo il pittore Giuseppe Forte: una mostra a Gangi

Si aprirà oggi pomeriggio alle ore 18,30 la mostra “Da Dio a uomo. L’incontro con l’umanità ferita” del pittore cefaludese Giuseppe Forte che attualmente sta esponendo alcune tra le sue opere più prestigiose anche all’Osterio Magno di Cefalù.
Classe 1947 il maestro Giuseppe forte racconta con la sua pittura uno spaccato della Sicilia che riflette la sua bellezza in ogni parte del mondo, infatti, come ama dire lui citando il famoso poeta Goethe: “Senza vedere la Sicilia non ci si può fare un’idea dell’Italia. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.l

Così descrive il maestro forte la sua pittura: “La mia pittura, soprattutto quella degli anni ’60 e ’80 è legata a toni cromatici molto cupi con prevalenza di neri e rossi. I soggetti sono ispirati al paesaggio siciliano, ma non mancano le composizioni con figure: volti umani scavati dalla sofferenza, dal dolore, dai problemi angoscianti del quotidiano, dal pesante lavoro dei campi, che ci interrogano sul perché di tanta miseria e disfacimento. Il tema della solitudine, della incomprensione e della morte è costante e viene trattato con immagini nuove e inquietanti, in composizioni complesse e articolate e con un forte senso simbolico”.

I quadri esposti a Gangi esprimono tutto questo, “Perciò, di concerto con l’autore – spiega don Giuseppe Amato, parroco e ideatore della mostra – abbiamo voluto creare un percorso che mette in evidenza non solo le ferite dell’umanità, ma attraverso le opere religiose sempre di Giuseppe Forte, anche il Mistero della nascita, della passione e morte del Signore che costituisce la via maestra per la Redenzione. Dio partecipa pienamente alla nostra umanità fragile per accompagnarci verso la beatitudine e la pace offrendo sé stesso nella persona di Gesù Cristo”. La mostra sarà collocata nella Torre Normanna della Chiesa Madre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 20. “Si realizza un altro tassello che ormai da tempo abbiamo progettato, continua don Giuseppe, quello di rare vita a questo spazio come luogo che ospiterà diverse mostre di arte moderna e contemporanea favorendo la presenza di numerosi artisti nella nostra Comunità”. Per i residenti a Gangi la mostra sarà visitabile gratuitamente. Per i non residenti la mostra rientra nell’Itinerario artistico a pagamento della Chiesa Madre.

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