Le eccellenze madonite in degustazione a Cefalù: buona la prima per “Terroir”

Redazione

Cronaca - L'iniziativa

Le eccellenze madonite in degustazione a Cefalù: buona la prima per “Terroir”
Coinvolte otto aziende dell'agroalimentare madonita

28 Dicembre 2022 - 15:42

Terroir, Madonie Tasting Experience“: questo è il nome dell’evento promozionale per le specialità enogastronomiche legate al territorio madonita, patrocinato dal Parco Delle Madonie, dal comune di Cefalù, dallla Pro Loco di Cefalù, l’Amira Associazione Maitres italiani Ristoranti Alberghi sezione di Cefalù Madonie e l’Arch Cefalù associazione dei ristoratori. Terroir in enologia, è il rapporto che lega un vitigno al microclima, alle caratteristiche minerali del suolo in cui è coltivato, ai fattori umani (tradizioni, allevamento e tecniche di vinificazione). È questo che determina il carattere e rende unico un vino. Il concetto di terroir a Cefalù si estende e prende la forma di un evento che punta ad esaltare non solo il vino, ma anche le tante altre eccellenze del territorio.

Al Ristorante Galleria di Cefalù, Terrori si è presentato come una degustazione di prodotti e preparazioni gastronomiche uniche, alla scoperta di nuovi sapori e conversazione diretta con i produttori. Un vero e proprio salotto del gusto, arricchito da un leggero intrattenimento musicale. Protagonisti sono stati i prodotti locali madoniti: vino, olio, salumi, formaggi, ma anche, panettone e pasta. Alla manifestazione erano presenti otto aziende: tre aziende vitivinicole (Abbazia Santa Anastasia di Castelbuono, Castellucci Miano di Valledolmo e Tenuta San Giaime di Gangi); cinque aziende agroalimentari (ntica Macelleria Canzone di Caccamo, Azienda Agricola Giaimo e Formaggi Sarlo di San Mauro Castelverde, In Pasta Muscarella di Sciara e il Biscottificio Mocciaro di Cefalù). Le specialità erano tutte eccellenti. Tra queste, il catarratto Schiarà di Castellucci Miano; il G21 Grillo di altura della Tenuta San Giaime; Q.1000 dell’Abbazia Santa Anastasia; il Panettone dello storico Biscottificio Mocciaro dal 1975; l’olio Mallìa dell’Azienda Agricola Giaimo; la salsiccia Pasqualora dell’Antica Macelleria Canzone; il primo sale con semi di finocchietto selvatico dell’Azienda Sarlo Daniele; la pasta mista del Pastificio InPasta.

“L’idea nasce dalla nostra filosofia di ristorazione – sostengono gli ideatori dell’iniziativa Angelo Daino e Giuseppe Provenza titolari del ristorante Galleria – Nel nostro ristorante proponiamo una cucina regionale, che segue la stagionalità delle materie prime e utilizziamo rigorosamente prodotti a chilometro zero. Nel presentare le nostre specialità, raccontiamo quotidianamente i prodotti che li compongono, diventando ambasciatori di quei prodotti del ricchissimo territorio madonita. Da qui parte l’idea di dedicare una giornata in cui noi ci spogliamo delle vesti di ambasciatori e ci trasformiamo in contenitore, per far sì che le aziende possano presentare le proprie eccellenze direttamente a nostri clienti; chi può raccontare un prodotto meglio di chi lo crea con le sue stesse mani? La prima edizione ci ha dato tanta soddisfazione, sia per l’adesione delle aziende, sia per l’affluenza del pubblico amante del buon cibo e in futuro ci impegneremo al massimo affinché la manifestazione cresca e diventi un appuntamento importate e di richiamo turistico per il nostro amato territorio”. Tra i visitatori di Terrori, anche il vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante.

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