Spegne dieci candeline l’azienda agricola Agro-Verdi, che si trova a pochi chilometri da Gangi, ma ricadente nel territorio di Petralia Soprana. Qui sorge l’antichissimo “Borgo Verdi”. Ed è qui che Saro Lodico (titolare dell’azienda) e la sua famiglia, hanno deciso di intraprendere il loro “viaggio”. “La macelleria aziendale Agro-Verdi è la prima delle tante occasioni di modernità per venire incontro alle richieste del consumatore con tutti i dubbi e le incertezze legate ad un periodo non particolarmente roseo – spiega Saro Lodico – facciamo impresa in un borgo piccolissimo dove tutto è complicato. Siamo rimasti in un posto con enormi carenze, dove raggiungere quei pochi servizi che ancora offre l’ospedale risulta non semplice, dove per raggiungere la scuola il nostro pullman impiega circa un’ora o, peggio ancora, vedere tagliate le nostre utenze perché le bollette non “raggiungono” la nostra borgata. Nonostante questo abbiamo deciso di crescere qui nostro figlio e di accogliere chiunque volesse conoscere la nostra realtà”.
Lodico, inoltre, ripercorre le tappe del lungo percorso: “La nostra azienda agricola nasce dall’impegno profuso dei nostri avi che, nei periodi particolarmente duri e tormentati, ricavavano dalla terra e dagli animali il sostentamento per la propria famiglia. Ad oggi nulla è cambiato; l’azienda ha il medesimo obiettivo: trovare i mezzi per il proprio sostentamento e soddisfare le esigenze del cliente. Pertanto, si è cercato di seguire la stessa impronta familiare tenendo d’occhio la modernità e l’azzeramento dei costi. Il nostro principale obiettivo è raggiungere una sinergia tra azienda, allevamento e macelleria, promuovere la filiera corta delle carni e dei prodotti coltivati direttamente in azienda. La nostra missione è di poter offrire un prodotto naturale, locale e controllato”.
Agro-Verdi, però, non è solo carni: “Vogliamo valorizzare e promuovere i nostri prodotti, le nostre tradizioni dimenticate, far riassaporare gusti ormai perduti, facendo vivere ai visitatori una maggiore integrazione con il mondo rurale – continua l’imprenditore – turismo consapevole, responsabile o esperienziale è quella forma di turismo che si propone di regalare alle persone un’esperienza intima, unica, diversa, irripetibile e ricca di valore, dove la destinazione viene messa in secondo piano e il protagonista diventa l’individuo. Siamo già attivi da un po’ su questa strada con esperienze indimenticabili e risultati strepitosi. Vedere i bimbi che accarezzano i nostri aniMa mali suscita emozioni indescrivibili, dona molta forza e aiuta a combattere i pensieri negativi”.
