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Termini Imerese, inaugurato centro d’ascolto “Madre Teresa di Calcutta”

Sarà aperto tutti i mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30, il Centro di Ascolto Solidale “Madre Maria Teresa di Calcutta” inaugurato ieri presso la parrocchia della Consolazione di Termini Imerese e gestito dal gruppo palermitano del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta). Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato l’arcivescovo, di Palermo monsignor Corrado Lorefice, due sorelle dell’associazione Madre Teresa di Calcutta e il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova.

Il Centro di Ascolto Solidale nasce perché si vuole dare a tutti gli abitanti del territorio di Termini Imerese e delle Madonie la possibilità di avere un punto di riferimento a cui raccontare quali sono le proprie problematiche a 360 gradi. Ci si occuperà, ad esempio, di violenza domestica, delle vittime della strada e delle loro famiglie, ma anche di persone con patologie o problemi legali. A occuparsi delle attività ci saranno i volontari del Cisom, medici, psicologi e legali.

“Qualunque tipo di supporto offerto nel centro di ascolto è gratuito – ha precisato Nicola Armonium, Referente Nazionale per i Rapporti con le Istituzioni del Cisom – L’attività sanitaria svolta consentirà alle persone in difficoltà di utilizzare i nostri servizi per fare delle visite specialistiche. Nel caso sia necessario andare in una struttura sanitaria a Palermo, chi afferisce al centro sarà materialmente accompagnato con i nostri mezzi. Inoltre, a breve attiveremo il “progetto Gentilezza”. In pratica, noi siamo dotati di una Panda che usiamo per andare a prendere le persone disabili a casa e portarle da un medico privato oppure a fare una visita specialistica. Si tratta di una sorta di taxi gratuito che sarà messo a disposizione anche degli anziani e persone economicamente disagiate – precisa ancora Armonium – Anche dal punto di vista legale possiamo intervenire per ingiustizie di tipo civile o penale, perché i nostri avvocati potranno dare supporto gratuito alle persone che magari non hanno gli strumenti per poter pagare un legale. Sono molto contento perché l’inaugurazione del Centro di Ascolto Solidale ha visto un’ampia partecipazione della cittadinanza e delle autorità, ciò ci darà la forza necessaria per fare in modo che si possa operare con umiltà e amore nei confronti delle persone che vorranno afferire al nostro centro”.

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