L’Ufficio nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana ha concesso, su richiesta del vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante, con l’apporto dell’Ufficio tecnico della Curia diocesana, un nuovo contributo di circa 250 mila euro per il progetto di restauro – 2° stralcio funzionale – della Chiesa della Santa Natività di Maria Vergine di Castelbuono. Edificata tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, palese è il riferimento al culto della Patrona Sant’Anna: la contesa e preziosa reliquia appartenente alla Madre di Maria, giunse in città nel 1454.

Il finanziamento, che si somma a quello concesso già nel settembre del 2021 pari a 342 mila euro per la manutenzione straordinaria e il rifacimento delle coperture e il restauro dei prospetti, rientra tra i contributi concessi dalla Cei nell’ambito degli interventi per gli edifici di culto costruiti da più di 20 anni. L’approvazione ufficiale della Conferenza Episcopale è stata comunicata pochi giorni fa. Grazie a questo secondo contributo, sarà possibile completare le opere di restauro della Chiesa con il rifacimento delle coperture del tamburo, il consolidamento e l’eliminazione delle infiltrazioni dalle pareti, il restauro della facciata. FOTO DAVIDE MAURO