Cronaca

Collesano, omaggio a Ugo Sivocci: vincitore della Targa Florio del 1923

Esattamente 100 anni fa Ugo Sivocci vinceva la 14esima edizione della Targa Florio con la sua RL numero 13 ornata da un Quadrifoglio verde sul cofano. La storia dell’auto e del pilota che hanno contribuito alla creazione di un mito che prosegue ancora oggi. A lui si deve l’introduzione del “Quadrifoglio” sulle vetture Alfa Romeo. Sivocci fu un grande amico di Enzo Ferrari e sempre a lui si deve il merito di aver portato il “Drake” nel mondo delle corse.

Nel 1920 arrivò all’Alfa Romeo come terza guida dell’Alfa HP 20-30 ES Sport accanto a Enzo Ferrari e Antonio Ascari. Con questa vettura arrivò secondo alla Parma-Poggio Berceto nell’edizione 1923. Nello stesso anno conquistò il successo più importante della sua carriera automobilistica, vincendo alla Targa Florio con un’Alfa Romeo RL, beffando un certo Antonio Ascari.

Domenica 7 maggio, il “Club Alfa Romeo Ugo Sivocci-Centro Sicilia” guidato dal presidente Fernando Barbieri, con numerose sportive del Biscione al seguito, è arrivato a Collesano. Al Museo della Targa Florio si è tenuta una conference dedicata a Sivocci, con il conservatore del museo Michele Gargano che ha reso omaggio alla figura del pilota, tracciando con metodica precisione un excursus storico-sportivo. Ospite d’onore il nipote Giorgio Sivocci, al quale è stato conferito un premio in ricordo del nonno Ugo. Presente Giovanni Vaccarella il figlio dell’indimenticato “preside volante” Nino Vaccarella.

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